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Libera Università di Bolzano

Altri contenuti

Piano di prevenzione della corruzione

Triennio 2024-2026

Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) 2024 – 2026, approvato con delibera del Consiglio dell’Università del 26 gennaio 2024

Triennio 2023-2025

Triennio 2022-2024
Piano integrato della performance, della prevenzione, della corruzione e della trasparenza – approvato con delibera del Consiglio dell’Università del 28/02/2022
Appendice 1
Appendice 2
Appendice 3

Triennio 2021-2023
Piano integrato della performance, della prevenzione, della corruzione e della trasparenza – approvato con delibera del Consiglio dell’Università del 29/01/2021
Appendice 1
Appendice 2

Triennio 2020-2022
Piano integrato della performance, della prevenzione, della corruzione e della trasparenza – approvato con provvedimento d’urgenza della Presidente del Consiglio dell’Università del 29/01/2020, ratificato con delibera del Consiglio dell’Università n. 18 del 07/02/2020
Appendice 1
Appendice 2
Modifiche al Piano integrato della performance, della prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020/22

Triennio 2019-2021
Piano integrato della performance, della prevenzione, della corruzione e della trasparenza – approvato con provvedimento d’urgenza del Presidente del Consiglio dell’Università del 29/01/2019

 

Schede di mappature dei processi e di gestione rischio corruttivo 

Relazione del Responsabile della prevenzione 2023 - scheda ANAC
Relazione del Responsabile della prevenzione 2022 - scheda ANAC
Relazione del Responsabile della prevenzione 2021 - scheda ANAC
Relazione del Responsabile della prevenzione 2020 - scheda ANAC
Relazione del Responsabile della prevenzione 2019 - scheda ANAC
Relazione del Responsabile della prevenzione 2018 - scheda ANAC



Responsabile della prevenzione
Con delibera n. 29/2013 il Consiglio dell’Università ha nominato il dott. Günther Mathà come responsabile della prevenzione della corruzione per la Libera Università di Bolzano, secondo l’art. 1, comma 7 della Legge 190/2012.

Responsabile per la trasparenza
Il Responsabile per la trasparenza è indicato nel Programma triennale per la trasparenza e l’integrità della Libera Università di Bolzano – triennio 2014-2016 come previsto dal Art. 43 del D.Lgs n. 33/2013. La funzione di Responsabile per la trasparenza viene svolta dal responsabile della prevenzione della corruzione, dott. Günther Mathà. Il Responsabile per la trasparenza garantisce il coordinamento e il monitoraggio della pubblicazione dei dati ed esercita un'attività di controllo sull’adempimento da parte dell’Ateneo degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la qualità, la completezza, la chiarezza e l’aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando alle autorità competenti i casi di mancato o ritardato adempimento di tali obblighi.

Accesso civico

Il Decreto Legislativo 33/2013 all’art. 5 ha introdotto per la prima volta l’istituto dell’accesso civico, che contempla il diritto di chiunque di richiedere documenti, dati e informazioni, nei casi in cui la loro pubblicazione, prevista dalla normativa vigente, sia stata omessa. La richiesta di accesso civico è gratuita, non deve essere motivata e va presentata al Responsabile per la trasparenza e per la prevenzione della corruzione, dott. Günther Mathà, al seguente indirizzo e-mail: managingdirector@unibz.it, specificando “Accesso Civico” e indicando l’indirizzo e-mail per la risposta, l’eventuale indirizzo della pagina web in cui sono assenti le informazioni e una descrizione sintetica della richiesta. Il Responsabile per la trasparenza verificherà la sussistenza dell’obbligo di pubblicazione e, in caso affermativo, provvederà alla pubblicazione dei documenti o informazioni oggetto della richiesta nella sezione Amministrazione Trasparente della home page di Ateneo entro 30 giorni.

Accesso Civico Generalizzato (Foia)
L'art. 5, comma 2 del D.lgs. n. 33/2013 prevede il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni o dati ulteriori.
Il diritto è stato introdotto dal D.lgs. n. 97/2016 che ha modificato il D.lgs. n. 33/2013 ed è operativo dal 23 dicembre 2016. Qualunque soggetto interessato, a prescindere da particolari requisiti, può chiedere l’accesso a dati e documenti ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione. Lo scopo della legge è diverso da quello della L. 241/1990.
Con la modifica al D.lgs. n. 33/2013 l’ordinamento vuole favorire "forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico." Tuttavia la stessa legge e le linee guida dell’ANAC raccomandano il rispetto dei limiti al diritto di accesso relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti (es: privacy, difesa, sicurezza, proprietà intellettuale, ecc.).
L’istanza di accesso civico generalizzato, non abbisogna di interesse concreto, né di motivazione, necessari sono esclusivamente l’identificazione dei dati, informazioni o documenti richiesti, la richiesta va poi presentata all’ufficio legale (law@unibz.it) e per conoscenza al Responsabile per la trasparenza e per la prevenzione della corruzione dott. Günther Mathà (managingdirector@unibz.it), utilizzando il modulo: Richiesta di Accesso civico generalizzato.

Normativa di riferimento:

Registro degli accessi
Al momento sono pervenute le seguenti richieste di accesso

Informazioni sulla pubblicazione dei dati
Il riferimento per la pubblicazione delle informazioni della Pubblica Amministrazione è il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97.
I dati saranno pubblicati sul sito istituzionale unibz nella sezione in evidenza sulla Home Page, denominata “Amministrazione Trasparente”. Le pagine sono state realizzate tenendo conto della visibilità dei contenuti. La sezione “Amministrazione trasparente” all’interno del portale di unibz è organizzata in sotto-sezioni, all’interno delle quali sono inseriti i documenti, le informazioni e i dati previsti dal d.lgs. n. 33/2013. Le sotto-sezioni di primo e secondo livello seguono la denominazione e l’ordine previsto dal citato decreto e si suddividono in macroaree, denominate ed elencate in base all’allegato del decreto. Vi sono casi in cui le informazioni, i dati o i documenti previsti dalla legislazione risultano già pubblicati in altre parti del sito istituzionale; per tale motivo, all’interno delle sotto-sezioni della sezione “amministrazione trasparente” sono inseriti unicamente dei collegamenti ipertestuali. Ogni contenuto riporterà la data di pubblicazione e delle revisioni. Per ogni contenuto è stato individuato l’anno e il periodo di riferimento. La sezione verrà costantemente aggiornata e i dati pubblicati in formato aperto e fruibile a tutti. I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione sono pubblicati per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello da cui decorre l’obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti. Alla scadenza del termine, i relativi dati e documenti sono accessibili tramite l’accesso civico generalizzato ai sensi dell’art. 5 del D.lgs. 33/2013.

Infine, si informa il pubblico che i dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla normativa vigente sul riuso dei dati pubblici, in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati, e nel rispetto della normativa in materia di protezione di dati personali.

Whistleblowing

Segnalazioni di violazioni – Whistleblowing

Il whistleblowing è uno strumento che consente la segnalazione sicura e confidenziale di tutte le condotte e omissioni illecite e di cui la persona segnalante sia venuta a conoscenza in un contesto lavorativo, purché siano riferibili al personale e/o all’ambito di intervento di unibz e rientrino nelle aree individuate dalla Direttiva (UE) 2019/1937 e dal D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (es. illeciti contabili, amministrativi, civili o penali; appalti pubblici; tutela dell’ambiente).

Le segnalazioni devono essere presentate direttamente al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (Direttore) o – nel caso in cui riguardino violazioni poste in essere da quest’ultimo – al responsabile dell’ufficio legale.

Le segnalazioni vengono effettuate attraverso una piattaforma informatica oppure - su richiesta della persona segnalante - oralmente nel corso di un incontro con la persona responsabile. La piattaforma digitale è un software sviluppato dalle associazioni "Transparency International Italia" e "Centro Hermes per la Trasparenza e i diritti umani digitali" nell'ambito del progetto "WhistleblowingPA" e consente di effettuare segnalazioni in forma riservata e criptata. Le segnalazioni possono essere effettuate in lingua tedesca, italiana o inglese.

Segnalazioni anonime non verranno prese in considerazione nell’ambito della procedura di “whistleblowing”, a meno che la persona segnalante anonima non sia stata successivamente identificata. Segnalazioni ricevute in forma anonima saranno trattate alla stregua di altre segnalazioni anonime e potranno essere verificate purché siano adeguatamente circonstanziate e rese con dovizia di particolari.

La segnalazione deve essere motivata, ossia devono essere fornite informazioni sufficientemente dettagliate per poter verificare i fatti segnalati.

Alle persone segnalanti sono riconosciute particolari misure di protezione (riservatezza dell'identità, protezione contro ritorsioni). La stessa tutela è estesa ad altre persone, come ad esempio ai colleghi e alle colleghe di lavoro.

Le tutele non sono però garantite nei casi in cui sia accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale della persona segnalante per i reati di calunnia o diffamazione o comunque per reati commessi con la denuncia ovvero la sua responsabilità civile, per lo stesso titolo, nei casi di dolo o colpa grave. In questi casi alla persona segnalante o denunciante è irrogata una sanzione disciplinare.

Procedura
La segnalazione di violazioni viene inoltrata attraverso la piattaforma https://unibz.whistleblowing.it/#/.

Note operative
Allegato 

Normativa di riferimento

 

FAQ – Domande ricorrenti
Allegato

FAQ – Frequently asked questions

Attachment

Informativa sul trattamento dei dati personali Whistleblowing
Allegato

Information on data processing
Allegato

Auto di servizio senza conducente