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Libera Università di Bolzano

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Wine Tech, i laboratori di unibz conquistano il Vinitaly

Cinque giorni, oltre 4.000 aziende espositrici da 30 nazioni, più di 125mila presenze da oltre 130 paesi. Sono i numeri dell’edizione 2023 del più importante salone dedicato al vino e ai distillati, il Vinitaly, a cui, per la prima volta, hanno partecipato anche i laboratori Food Tech di unibz al NOI Techpark.

Quello vitivinicolo è un settore importantissimo per l’Alto Adige, così come per il resto d’Italia - l’industria vitivinicola nazionale vale 31,3 miliardi di euro e impegna 530mila aziende con circa 870mila addetti – e le attività di R&S sono strategiche per ogni impresa del settore che voglia guardare al futuro con business innovativi e sostenibili. Per questo, NOI Techpark ha partecipato nell’ambito del Vinitaly 2023 a Enolitech, il salone internazionale dedicato a tutta la filiera tecnologica applicata alla vitivinicoltura, all’olivicoltura e al beverage.

In particolare, sono stati presentati i servizi offerti dal Settore Enologia e dal Laboratorio per Analisi Vino e Bevande del Centro di Sperimentazione Laimburg: dal campionamento del suolo per determinare le varietà di uva adatte al sito al test di maturazione dell'uva, dalle analisi chimiche o sensoriali alla consulenza, alla formazione e alla definizione dei criteri di qualità. Ingredienti determinanti per il successo dei vini pregiati dell'Alto Adige.

Spazio alle analisi sensoriali con la Libera Università di Bolzano e il suo Laboratorio per l’enologia e la tecnologia delle bevande alcoliche che con le sue attività di consulenza aiuta i produttori a presentare il proprio prodotto al meglio sui mercati stranieri. Non solo, sempre con unibz sono stati presentati i processi estrattivi basati su tecnologie innovative come liquidi supercritici o ultrasuoni del Laboratorio sui processi e sulle tecnologie alimentari e le analisi sull’impiego dei prodotti chimici nei campi realizzati con l’innovativa galleria del vento dell’Agroforestry Innovations Lab.

Oltre che per le ricerche in ambito enologico e le eccellenze espresse dal territorio altoatesino, curiosità anche per il corso di laurea in “Scienze enogastronomiche di montagna”, sviluppato dalla Libera Università di Bolzano in collaborazione con lo chef tristellato Norbert Niederkofler e pensato per formare esperti di enogastronomia anche attraverso lezioni e workshop direttamente nei laboratori alimentari ad alta tecnologia del NOI Techpark. Il responsabile del corso Prof. Emanuele Boselli, presente allo stand, ha rimarcato l’ampia gamma di professionalità cui avranno accesso i laureati e l’alto livello di interdisciplinarità del corso di laurea. “Tutte e cinque le facoltà di unibz e un team di chef stellati sono coinvolti in un percorso di studi unico in Italia, che mira a valorizzare la gastronomia e l’enologia delle zone di montagna e ha una forte impronta internazionale”.