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Libera Università di Bolzano

La consegna del premio a Camilla Vianini. Da sinistra a destra: Prof. Anna Aluffi-Pentini, Prof. Annemarie Profanter, Camilla Vianini (online), Prof. Gerhard Glüher, Prof. Walter Lorenz.
La consegna del premio a Camilla Vianini. Da sinistra a destra: Prof. Anna Aluffi-Pentini, Prof. Annemarie Profanter, Camilla Vianini (online), Prof. Gerhard Glüher, Prof. Walter Lorenz.

EDU Faculty Press releases

Assegnato il premio “Culture in Dialogo”

Dialogo scientifico interdisciplinare e interculturale. Premiata la tesi di Camilla Vianini.

Anche quest’anno il premio “Culture in Dialogo” che la prof.ssa Annemarie Profanter, docente di Pedagogia interculturale alla Facoltà di Scienze della Formazione, organizza a Bressanone dal 2007 ha ricevuto molte candidature. Tutti i lavori presentati durante il forum di oggi erano di altissima qualità e per questa ragione la giuria - composta dall’ex rettore di unibz, Walter Lorenz, oltreché da Günther Pallaver, Anna Aluffi-Pentini, Stefan Franz Schubert, Gerhard Glüher e dalla stessa  Annemarie Profanter - ha dovuto discuterne a lungo. Alla fine la scelta è caduta su Camilla Vianini, in collegamento dal Madagascar, cui è stato assegnato il premio di 1.000 euro. Laureata magistrale dell’Università di Bologna (Scienze Internazionali e Diplomatiche, curriculum politiche della sicurezza internazionale) nella sua tesi di laurea in Pan-European Security, Vianini ha messo in luce come la securitizzazione della lotta ai trafficanti all’interno dell'UE sia profondamente influenzata dalle considerazioni di genere, evidenziando come i concetti di mascolinità e femminilità contribuiscano alla percezione e alle azioni riguardanti la migrazione e la sicurezza.

“L’obiettivo del Forum e del relativo volume collettivo è offrire una panoramica sui diversi aspetti del fenomeno della società multiculturale in Alto Adige ma non solo. Con questo premio perseguo l’obiettivo di creare momenti di incontro, di dialogo intersoggettivo e interdisciplinare che ci aiutino gettare le basi teoriche di forme pratiche di analisi e risoluzione dei problemi derivanti dall’incontro e scontro tra culture diverse”, afferma la prof.ssa Profanter che sottolinea anche “l’ottimo curriculum delle finaliste, tutte donne, con notevoli esperienze di studio e ricerca all’estero”.

Le quattro finaliste che oggi hanno presentato i loro lavori alla giuria erano:

  • „Tiaki” für Südtirol - wie indigenes Wissen das Umweltbewusstsein im Tourismus stärken kann (Marion Juri, unibz)
  • Writing the Good War – Janet Flanner and Lee Miller against Krauts and Colleagues at the literary front (Laura Nunziante, Universität Wien)
  • Gender in Securitization Theory: A feminist analysis of smuggling and trafficking governance in the EU (Camilla Vianini, Università di Bologna)
  • “Do we endorse stereotypes of Muslim women and tolerate stereotypes of Roma women?” Analysing the European Court of Human Rights approach to stereotypes regarding intersectional discrimination (Sophie Girardini, University of Groningen).

La vincitrice avrà l’opportunità di pubblicare il proprio lavoro per la casa editrice scientifica Peter Lang. La consegna del premio è stata seguita da un’intensa sessione di lavoro in cui 18 giovani ricercatori e ricercatrici selezionate hanno discusso i contributi per il settimo volume collettivo. Suddivisi in gruppi di lavoro coordinati tematicamente, hanno elaborato i loro testi, continuando così la tradizione dell’evento “Culture in Dialogo”.

Il Forum è stato sostenuto finanziariamente dall’azienda Castellanum Immobilien.

(zil)