Skip to content

Freie Universität Bozen

unibz news

170 studenti*esse delle superiori imparano a creare app

Un corso intensivo sullo sviluppo di app per dispositivi mobili rivolto a studenti*esse delle scuole secondarie di secondo grado della regione. MobileDev, l’iniziativa di formazione organizzata dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche, arriva all’undicesima edizione e, dal 12 al 16 settembre, offrirà a giovani programmatori*trici alle prime armi la possibilità di capire se questa esperienza sarà il primo passo per entrare nel mondo della programmazione professionale.

Un’iniziativa di formazione a favore del territorio che, partita con cinque studenti*esse, è cresciuta e si è allargata a tutto il territorio regionale. MobileDev (abbreviazione di mobile development, ndt.) è un coding camp intensivo di una settimana (il pomeriggio) durante i quali i*le partecipanti imparano le basi teoriche e svolgono l’esperienza pratica necessaria per creare applicazioni per dispositivi mobili (ad esempio, telefoni cellulari e tablet) con sistema operativo Android e iOS. Quest’anno gli*le studenti*esse coinvolti*e saranno 170 e provenienti da diverse scuole, di diversi indirizzi, sia della provincia di Bolzano che di Trento.

MobileDev simula un ambiente professionale. Gli*le studenti*esse vengono suddivisi in team, ognuno dei quali è invitato ad identificare un bisogno del territorio e a creare un’applicazione che possa rispondervi. Ogni team crea una app ad impatto sociale, un'innovazione digitale che possa migliorare la vita (ad esempio, dal punto di vista della comunicazione, inclusione, organizzazione dei processi) della propria comunità, città, scuola. Il modello di insegnamento è interattivo e concreto, basato sulla metodologia del learning by doing, sul rapporto diretto con i docenti e sul coinvolgimento di tutti i partecipanti in project-work di gruppo e presentazioni. Il processo di sviluppo dell’applicazione simulerà un ambiente professionale attraverso la collaborazione in un team multidisciplinare (e distribuito), iterazioni brevi con test frequenti per raggiungere la soluzione del problema, e presentazioni dei propri risultati.

“La novità di quest’anno, dopo due anni pienamente online, è che l’evento sarà ibrido, simulando quello che sta diventando la nuova normalità nel mondo dello sviluppo software professionale”, spiega Ilenia Fronza, ricercatrice della Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche e promotrice di MobileDev, “ogni team sarà parte online e parte in presenza, così tutti i partecipanti faranno delle giornate online e delle giornate in presenza. Il primo giorno, il 12 settembre, tutti*e saranno presenti al NOI, dove è stata spostato l’evento per ragioni di spazio, poi una metà si alternerà con l’altra.

Gli argomenti del corso

Uno degli obiettivi principali di MobileDev è trasmettere un approccio alla risoluzione sistematica di problemi reali e alla loro rappresentazione nella forma di app per dispositivi mobili. Per arrivare alla meta, gli*le studenti*esse sono accompagnati*e in un viaggio di alto livello attraverso i sistemi operativi, nel corso del quale imparano a conoscere l’architettura, l’organizzazione, e le funzionalità per dispositivi mobili. Vengono introdotti ai concetti di programmazione: creazione di algoritmi e di diagrammi di flusso e scrittura di semplici programmi utilizzando pseudocodice. Sulla base di un progetto finale, i*le partecipanti di MobileDev devono, nell’ultima giornata, presentare un prodotto funzionante e spiegare l’origine dell'idea, pertinenza, pubblico e business model, promuovendo così il lavoro di gruppo, la creatività e l'imprenditorialità.

“Oltre agli aspetti di competenza tecnica che curiamo e trasmettiamo a tutti*e indipendentemente dal loro background scolastico, la scuola punta allo sviluppo di competenze trasversali che sono altrettanto importanti per il futuro lavorativo e personale dei*lle ragazzi*e”, commenta Fronza, “acquisiscono competenze in diversi ambiti: personale, sociale, in materia di cittadinanza, di consapevolezza ed espressione culturale e, non da ultimo, anche in campo imprenditoriale, dovendo elaborare, strutturare e presentare un’idea di prodotto”.

I docenti del corso sono Ilenia Fronza e Luis Corral, in passato ricercatore della Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche unibz e attualmente docente all’ITESM, Istituto Tecnologico, di Queretaro in Messico.

(zil)