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A cento anni dalla presa del potere: il fascismo tra storia e memoria

Presentato oggi il convegno internazionale - che si terrà venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre - e varie iniziative collaterali promosse congiuntamente da unibz e Comune di Bolzano.

Venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre nel campus di Bolzano si svolgerà  un convegno di carattere internazionale dedicato ad un approfondimento storico-culturale sul tema del fascismo tra storia e memoria a cento anni dalla presa del potere. Oltre al simposio che vedrà alternarsi quali relatori docenti, storici e studiosi di chiara fama, anche una serie di attività collaterali. Il tutto nell'ambito di Bolzano Città della Memoria 2022.

L'iniziativa è promossa congiuntamente da Comune di Bolzano e unibz ed è stata presentata in municipio dal sindaco, Renzo Caramaschi, dall'assessora alla Cultura, Chiara Rabini, dal rettore, prof. Paolo Lugli e dallo storico, prof. Andrea Di Michele.


Nei primi giorni di ottobre di cento anni fa, esponenti di vertice del fascismo nazionale condussero una violenta spedizione squadrista che a Bolzano portò alla rimozione del sindaco Julius Perathoner e a Trento a quella del commissario generale civile dell’intera Venezia Tridentina, Luigi Credaro. Si colpiva, da una parte uno dei politici di lingua tedesca più fieramente contrari all’annessione all’Italia, dall’altra un rappresentante delle istituzioni dello Stato liberale, considerato dai fascisti troppo “morbido” verso la minoranza tedesca. Fu un episodio estremamente grave, avvenuto solo alcune settimane prima della marcia su Roma.


In occasione del centenario di quegli avvenimenti, la Città di Bolzano e la Libera Università di Bolzano, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, organizzano un convegno internazionale che, muovendo dal caso locale, rifletterà più in generale su diversi aspetti del fascismo italiano. Oltre al convegno, anche diverse attività collaterali il tutto nell'ambito del programma "Bolzano Città della Memoria 2022".

La violenza; in primo luogo quella squadrista che precedette e consentì la nascita del regime e quella esercitata in varie forme nel corso dell’intero ventennio. A questo tema sarà dedicata la prima sezione del convegno, preceduta da una relazione di inquadramento generale sulla natura del fascismo italiano e sul suo carattere esemplare per il nazionalsocialismo tedesco.  La seconda sezione sarà dedicata invece allo sguardo fascista sugli “altri”, intesi come gli appartenenti alle minoranze linguistiche, gli oppositori politici, i sudditi coloniali, gli ebrei. L’ultima parte si occuperà infine del modo in cui, dopo il 1945 e fino al giorno d’oggi, l’Italia si è confrontata con il proprio passato fascista e con i suoi segni simbolici, materiali, architettonici. Ciò consentirà, tra l’altro, di far conoscere a un ampio pubblico il lavoro di contestualizzazione storica condotto a Bolzano su diversi manufatti di epoca fascista, nonché sul campo di concentramento attivo durante l’occupazione nazista.

Il convegno, con relatori  Wolfgang Schieder, Andrea Di Michele, Stefan Lechner, Filippo Focardi, John Foot, Lucia Ceci, Marta Verginella, Christoph Cornelissen, Anna Maria Vinci, Valeria Deplano, Mirco Carrattieri e Andrea Baravelli. offrirà anche la possibilità di partecipare ad attività specifiche interagendo direttamente con i luoghi simbolo a Bolzano interessati da vicende storiche legate al fascismo. "A cento anni dalla presa del potere: il fascismo tra storia e memoria" si svolgerà in presenza e online alla Libera Università di Bolzano - Piazza Università 1, dal 30 settembre al 1° ottobre. 

Disponibile la traduzione simultanea.

Iscrizioni: https://www.unibz.it/it/events/140761