Negli ultimi anni il dibattito sulla disuguaglianza sociale si è nuovamente intensificato, e con esso anche i processi di trasferimento della ricchezza da una generazione all'altra hanno assunto un nuovo interesse. L'eredità, in particolare, rappresenta un tema non solo socialmente rilevante nell'attualità, ma pure intensamente dicusso anche in ambito storiografico. Il convegno riprende questo filone di discussione e parte dal presupposto che l'accesso e l'alienazione di beni e proprietà fossero fattori fondamentali per il posizionamento economico e sociale. Questi posizionamenti, nonché le opportunità e le prospettive, ma anche le restrizioni, gli oneri e gli obblighi ad essi associati erano in gran parte trasmessi all'interno della famiglia. I trasferimenti generazionali di ricchezza non erano quindi transazioni private, ma erano inquadrati politicamente e giuidicamente e svolgevano un ruolo significativo nel plasmare le relazioni di potere sociale, e soprattutto i rapporti di genere.

Il convegno è organizzato in collaborazione con l'Istitut für Wirtschafts- und Sozialgeschichte dell'Università di Vienna e con la rete internazionale "Gender Differences in the History of European Legal Cultures", nel contesto del progetto di ricerca "Noble Siblings. Wealth Arrangements and Social Configurations".