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Libera Università di Bolzano

Progetto Comunicazione Visiva 2.a

Semestre 1 · 97156 · Corso di laurea in Design e Arti - Curriculum in Design · 19CFU · IT · EN · DE


Il corso trasmette agli studenti e alle studentesse conoscenze e competenze sugli approcci operativi del progetto, i metodi e le teorie della comunicazione visiva per i vari campi di applicazione funzionali e sperimentali con una particolare attenzione al ruolo dei media digitali.

Docenti: Gerhard Glüher, Gianluca Alla, Emilio Patuzzo

Ore didattica frontale: 90+60+30
Ore di laboratorio: 0
Obbligo di frequenza: non obbligatoria ma consigliata

Argomenti dell'insegnamento
Il complottismo accompagna la storia sin dall’antichità. Se un tempo le teorie cospirative restavano confinate a cerchie ristrette, oggi la rete le rende accessibili e condivisibili su scala globale. Forum, blog, social media e newsletter non solo amplificano la loro diffusione, ma offrono spazi in cui i racconti si arricchiscono di dettagli, oscillando tra realtà e finzione. Viviamo in un’epoca in cui siamo esposti a una quantità smisurata di informazioni, spesso difficili da interpretare e contestualizzare. Allo stesso tempo, la nostra attrazione per narrazioni complesse alimenta il fascino delle teorie del complotto, capaci di proporre intrecci sorprendenti e alternative a una realtà che può sembrare ordinaria. In questo scenario si colloca la teoria satirica Birds Aren’t Real, secondo la quale gli uccelli sarebbero stati sostituiti da droni governativi. Nato come scherzo, il movimento si è trasformato in un esperimento sociale che mette in discussione i meccanismi della disinformazione. Il fondatore, Peter McIndoe, ha studiato il linguaggio cospirativo e costruito un immaginario credibile attraverso documenti falsificati, video promozionali e contenuti online. Da un cartellone improvvisato, l’idea è cresciuta fino a diventare un fenomeno digitale diffuso anche nel mondo reale, dimostrando come ciò che nasce su internet non resti confinato al web. Proprio per queste caratteristiche, Birds Aren’t Real diventa il punto di partenza del corso, guidando gli studenti nell’analisi delle dinamiche che regolano la diffusione di un fenomeno digitale. A partire da questo caso studio, gli studenti sviluppano individualmente un progetto di comunicazione visiva che prende vita in rete, attraverso newsletter, blog, forum o social media, e si conclude con una manifestazione nel mondo reale. Il corso fornisce agli studenti gli strumenti necessari per costruire le basi di una metodologia progettuale solida, capace di essere applicata in diversi contesti e a brief di natura differente. All’interno di questo percorso si analizza come il supporto o il medium incidano sul linguaggio, sia scritto che visivo, e come tali scelte caratterizzino la comunicazione complessiva. Particolare attenzione è dedicata anche alla relazione tra strumenti digitali e fisici, osservando come essi dialogano tra loro e si rafforzano a vicenda. Durante le lezioni frontali sono introdotti software e strumenti digitali, tra cui programmi di animazione e applicazioni di intelligenza artificiale, con particolare attenzione al loro utilizzo per generare molteplici immagini e per indagare la relazione tra immagine statica e in movimento. In questo modo, gli studenti sono stimolati a sviluppare un pensiero critico e laterale, fondamentale per affrontare un brief in modo aperto e privo di pregiudizi. Questo approccio permette di analizzare i contenuti con curiosità, coglierne le potenzialità e trasformarli in progetti visivi coerenti ed efficaci, anche quando l’idea di partenza appare fragile o poco credibile. Il pensiero laterale diventa così uno strumento per immaginare scenari alternativi, individuare connessioni inaspettate e sperimentare nuove forme di comunicazione.

Insegnamenti propedeutici
Il superamento con esito positivo del progetto Visual Communication 1 nonché la dimostrazione della competenza linguistica a livello B1 nella lingua del corso negli anni successivi al primo anno di studi.

Modalità di insegnamento
lezioni frontali, discussioni aperte, esercitazioni pratiche, revisioni, presentazioni

Obiettivi formativi
Conoscenza e comprensione aver acquisito una metodologia progettuale nel campo della comunicazione visiva dalla fase di ideazione alla fase di realizzazione del progetto. aver acquisito le conoscenze di base necessarie alla realizzazione di un progetto nel campo della comunicazione visiva aver acquisito le conoscenze di base per esercitare uno sguardo critico rispetto al proprio lavoro e per confrontarsi con la complessità contemporanea aver acquisito le conoscenze di base relative sia alla cultura di progetto in tutti le sue componenti, ma anche alle discipline di carattere teorico per proseguire il proprio corso di studi con una laurea magistrale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione ideare, sviluppare, realizzare un progetto nel campo della comunicazione visiva finalizzare la realizzazione di un progetto compiuto nel campo della comunicazione visiva grazie alle conoscenze di base acquisite in campo tecnico, scientifico e teorico. cogliere i principali fenomeni che caratterizzano la società attuale, saperli osservare criticamente anche in una prospettiva etica e sociale ed elaborare soluzioni adeguate sul piano della proposta/risposta progettuale. mettere a frutto e sviluppare quanto appreso nel corso di studi nell'eventuale proseguimento della propria formazione con la laurea magistrale nell'ambito della comunicazione visiva. Autonomia di giudizio essere in grado di sviluppare una buona autonomia di giudizio finalizzata allo sviluppo della propria capacità progettuale e all’insieme di decisioni necessarie per portare un progetto a compimento. essere in grado di sviluppare una buona autonomia di giudizio sia nella valutazione critica del proprio lavoro, sia nella capacità di utilizzare corretti strumenti interpretativi rispetto ai contesti dove andranno ad applicare la propria pratica progettuale e/o a proseguire i propri studi valutandone anche aspetti di carattere etico e sociale. Abilità comunicative presentare ad un livello professionale un proprio progetto realizzato nel campo della comunicazione visiva in forma di installazione, oralmente e per scritto. comunicare e argomentare ad un livello professionale le ragioni delle proprie scelte e motivarle dal punto di vista formale, tecnico, scientifico e teorico. comunicare e presentare ad un livello professionale un proprio progetto in un'altra lingua oltre alla propria e in maniera corretta in una terza lingua. Capacità di apprendimento apprendere ad un livello professionale una metodologia progettuale intesa come capacità di individuare, sviluppare e realizzare soluzioni a problemi progettuali di carattere complesso applicando le conoscenze acquisite in campo tecnico, scientifico e teorico necessarie per poter avviare un’attività professionale e/o proseguire il proprio corso di studi con la laurea magistrale. sviluppare un’attitudine creativa e appreso le modalità per incrementarla e valorizzarla secondo le proprie inclinazioni. acquisire una conoscenza di base di discipline di carattere teorico, scientifico e tecnico unita ad una metodologia di studio adeguata a proseguire il proprio percorso di studi con la laurea magistrale.

Modalità d'esame
L'esame finale consiste nella consegna, presentazione e discussione del progetto sviluppato durante il semestre. Gli studenti presenteranno il loro lavoro attraverso una presentazione digitale che illustra il concetto alla base delle loro scelte progettuali, il linguaggio grafico utilizzato per visualizzare l'argomento e le risorse digitali finali. Inoltre, gli studenti progetteranno una dimostrazione pubblica e saranno tenuti a produrre risultati fisici. L'elenco completo dei risultati digitali e fisici sarà definito durante il corso. Durante il semestre, agli studenti saranno inoltre assegnati due esercizi: uno incentrato sul motion design e uno sul design editoriale. Entrambi gli esercizi dovranno essere sviluppati e presentati durante il corso e saranno nuovamente valutati durante l'esame finale. Infine, ogni studente dovrà preparare una lezione di venti minuti per i propri compagni di classe. A rotazione, gli altri studenti progetteranno il poster che annuncia la lezione. N.B. Tutti gli studenti non frequentanti – dopo avere informato i docenti – devono portare gli stessi compiti degli studenti frequentanti: risultati digitali e fisici del progetto, esercizi e presentazione digitale. Dovranno inoltre preparare una lezione di quindici minuti su un argomento a loro scelta e progettare il poster corrispondente.

Criteri di valutazione
— Qualità dei risultati di progettazione — Qualità della presentazione grafica e orale durante l'esame finale — Pensiero critico e riflessione sull'argomento assegnato — Capacità di esplorare idee e approcci multipli all'argomento — Miglioramento tecnico nel corso del semestre Il voto finale sarà influenzato dallo sviluppo del progetto principale, dalla qualità degli esercizi, dalla chiarezza della presentazione finale e dall'originalità della lezione. L'importanza relativa di ciascuna componente sarà discussa in classe.

Bibliografia obbligatoria

Peter Von Arx

Film+Design, P. Haupt, 1983

Wolfang Weingart

My Way to Typography, Lars Müller Publisher, 2010

Norm

Dimension of Two, Norm, 2020

Anna Briers, Nicholas Carah, Holly Arden

Conflict in My Outlook, Perimeter Editions, 2022

Edwin A. Abbott

Flatlandia, Biblioteca Adelphi, 7, 1966

Alex Gartenfeld, Bruce Hanley, Laura Hoptam, EileenMyles,

Ellen Salpeter

Shannon Ebner: A Public Character, Roma Publications, 2016

Demian Conrad, Rob van Leijsen, David Héritier, Silvio Lorusso

Graphic Design in the Post-Digital Age, Research Institute for Art

and Design (IRAD), HEAD – Genève, 2021

Hans-Rudolf Lutz

Typoundso, Niggli Ag, 1988

Laszlo Moholy-Nagy

Painting, Photography, Film, Lars Müller Publisher, 2019

Hamish Muir, Mark Holt

8vo On the Outside, Lars Müller Publisher, 2005

Armin Hofmann

Graphic Design Manual: Principles and Practice, 

Karl Gerstner

Designing Programmes, Lars Müller Publisher, 2019



Bibliografia facoltativa

ulteriori letture relative al tema del progetto saranno comunicate durante il corso




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Obiettivi di sviluppo sostenibile
Questa attività didattica contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo sostenibile.

4

Modules

Semestre 1 · 97156A · Corso di laurea in Design e Arti - Curriculum in Design · 8CFU · IT

Module A — Comunicazione visiva

Il corso mira a trasmettere le basi, le competenze, i metodi di lavoro, i metodi e le teorie della Comunicazione visiva per i vari campi di applicazione funzionali e sperimentali.

Docenti: Gianluca Alla

Ore didattica frontale: 90
Ore di laboratorio: 0

Argomenti dell'insegnamento
Il complottismo accompagna la storia sin dall’antichità. Se un tempo le teorie cospirative restavano confinate a cerchie ristrette, oggi la rete le rende accessibili e condivisibili su scala globale. Forum, blog, social media e newsletter non solo amplificano la loro diffusione, ma offrono spazi in cui i racconti si arricchiscono di dettagli, oscillando tra realtà e finzione. Viviamo in un’epoca in cui siamo esposti a una quantità smisurata di informazioni, spesso difficili da interpretare e contestualizzare. Allo stesso tempo, la nostra attrazione per narrazioni complesse alimenta il fascino delle teorie del complotto, capaci di proporre intrecci sorprendenti e alternative a una realtà che può sembrare ordinaria. In questo scenario si colloca la teoria satirica Birds Aren’t Real, secondo la quale gli uccelli sarebbero stati sostituiti da droni governativi. Nato come scherzo, il movimento si è trasformato in un esperimento sociale che mette in discussione i meccanismi della disinformazione. Il fondatore, Peter McIndoe, ha studiato il linguaggio cospirativo e costruito un immaginario credibile attraverso documenti falsificati, video promozionali e contenuti online. Da un cartellone improvvisato, l’idea è cresciuta fino a diventare un fenomeno digitale diffuso anche nel mondo reale, dimostrando come ciò che nasce su internet non resti confinato al web. Proprio per queste caratteristiche, Birds Aren’t Real diventa il punto di partenza del corso, guidando gli studenti nell’analisi delle dinamiche che regolano la diffusione di un fenomeno digitale. A partire da questo caso studio, gli studenti sviluppano individualmente un progetto di comunicazione visiva che prende vita in rete, attraverso newsletter, blog, forum o social media, e si conclude con una manifestazione nel mondo reale. Il corso fornisce agli studenti gli strumenti necessari per costruire le basi di una metodologia progettuale solida, capace di essere applicata in diversi contesti e a brief di natura differente. All’interno di questo percorso si analizza come il supporto o il medium incidano sul linguaggio, sia scritto che visivo, e come tali scelte caratterizzino la comunicazione complessiva. Particolare attenzione è dedicata anche alla relazione tra strumenti digitali e fisici, osservando come essi dialogano tra loro e si rafforzano a vicenda. Durante le lezioni frontali sono introdotti software e strumenti digitali, tra cui programmi di animazione e applicazioni di intelligenza artificiale, con particolare attenzione al loro utilizzo per generare molteplici immagini e per indagare la relazione tra immagine statica e in movimento. In questo modo, gli studenti sono stimolati a sviluppare un pensiero critico e laterale, fondamentale per affrontare un brief in modo aperto e privo di pregiudizi. Questo approccio permette di analizzare i contenuti con curiosità, coglierne le potenzialità e trasformarli in progetti visivi coerenti ed efficaci, anche quando l’idea di partenza appare fragile o poco credibile. Il pensiero laterale diventa così uno strumento per immaginare scenari alternativi, individuare connessioni inaspettate e sperimentare nuove forme di comunicazione.

Modalità di insegnamento
Lezioni frontali, discussioni aperte, esercitazioni pratiche, revisioni e presentazioni

Bibliografia obbligatoria

Peter Von Arx

Film+Design, P. Haupt, 1983

Wolfang Weingart

My Way to Typography, Lars Müller Publisher, 2010

Norm

Dimension of Two, Norm, 2020

Anna Briers, Nicholas Carah, Holly Arden

Conflict in My Outlook, Perimeter Editions, 2022

Edwin A. Abbott

Flatlandia, Biblioteca Adelphi, 7, 1966

Alex Gartenfeld, Bruce Hanley, Laura Hoptam, EileenMyles,

Ellen Salpeter

Shannon Ebner: A Public Character, Roma Publications, 2016

Demian Conrad, Rob van Leijsen, David Héritier, Silvio Lorusso

Graphic Design in the Post-Digital Age, Research Institute for Art

and Design (IRAD), HEAD – Genève, 2021

Hans-Rudolf Lutz

Typoundso, Niggli Ag, 1988

Laszlo Moholy-Nagy

Painting, Photography, Film, Lars Müller Publisher, 2019

Hamish Muir, Mark Holt

8vo On the Outside, Lars Müller Publisher, 2005

Armin Hofmann

Graphic Design Manual: Principles and Practice, 

Karl Gerstner

Designing Programmes, Lars Müller Publisher, 2019



Bibliografia facoltativa

Durante il corso verranno comunicate ulteriori letture relative all'argomento del progetto.



Semestre 1 · 97156B · Corso di laurea in Design e Arti - Curriculum in Design · 6CFU · EN

Module B — Digital media

The lecturer should teach fundamentals, skills, working methods, theories and practices of diverse forms of digital publishing and social media marketing.

Docenti: Emilio Patuzzo

Ore didattica frontale: 60
Ore di laboratorio: 0

Semestre 1 · 97156C · Corso di laurea in Design e Arti - Curriculum in Design · 5CFU · DE

Module C — Teorie e linguaggi della comunicazione visiva

The integrated theoretical module provides fundamental overview about scientific methods of contemporary semiology and communication theory.

Docenti: Gerhard Glüher

Ore didattica frontale: 30
Ore di laboratorio: 0

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