Cooperazione internazionale: il primo progetto di unibz parte dal Ruanda
Con il progetto SUSTAIN-RW, unibz collabora con il Movimento Lotta Fame nel Mondo per contribuire ad implementare l’uso di bacini idrici per migliorare l’agricoltura ruandese.
Con un focus particolare sulla sostenibilità e un approccio interdisciplinare, la nostra facoltà offre corsi di studio di alto livello e conduce attività di ricerca innovative nel campo delle scienze agrarie e orticole, della gestione ambientale e delle scienze alimentari.
La sostenibilità e l'interdisciplinarità costituiscono il punto di partenza per la soluzione delle complesse questioni legate all'utilizzo delle risorse naturali e umane per la produzione agricola e ortofrutticola nei territori montani e la trasformazione delle materie prime in prodotti alimentari finali.
Studenti e studentesse iscritti*e alla nostra facoltà fanno parte di un ambiente di studio unico, caratterizzato da un gran numero di attività di studio all'aperto in campi, fattorie e foreste. Inoltre, possono partecipare a esperienze di apprendimento inusuali ma anche molto strutturate negli ottimi e tecnologicamente avanzati laboratori della facoltà. Infine, possono trarre beneficio da una stretta interazione con docenti di fama mondiale e dell'accesso ad altre strutture all'avanguardia come le aule e la biblioteca.
L'opportunità di partecipare a programmi di scambio e cooperazione internazionale con università di tutto il mondo offre a studenti e studentesse, ricercatori e ricercatrici nonché docenti il contesto ideale per perseguire i propri obiettivi professionali e formativi in ambito accademico.
La facoltà si è classificata tra le prime 400 facoltà al mondo nel ranking Times Higher Education Life Sciences del 2025 e al ottavo posto su oltre 40 dipartimenti/facoltà di scienze agrarie italiane.
Con il progetto SUSTAIN-RW, unibz collabora con il Movimento Lotta Fame nel Mondo per contribuire ad implementare l’uso di bacini idrici per migliorare l’agricoltura ruandese.
Der unibz-Forscher wird mit dem erstmals vergebenen Preis der Accademia dei Georgofili ausgezeichnet – eine Anerkennung seiner praxisrelevanten Forschung für die Berglandwirtschaft.
Come può un uso circolare dei nutrienti migliorare la salute e la fertilità dei suoli altoatesini? È questa la domanda centrale della terza edizione dell'evento che si è svolto oggi.
La ricerca condotta all'interno della facoltà si concentra sui settori delle scienze agrarie e ortofrutticole, delle tecnologie specifiche per la montagna e delle scienze e tecnologie alimentari. La facoltà è dotata di numerosi laboratori di ricerca al NOI Techpark.
Preside: Prof. Marco Gobbetti (Foto)
Vicepreside agli Studi: Prof. Christian Fischer
Vicepreside alla Ricerca: Prof. Fabrizio Mazzetto
Responsabile Segreteria di Facoltà: Magdalena Vigl
Rappresentanza studentesca nel Consiglio di Facoltà: Giulia Casapiccola, Paolo Busetto
La facoltà collabora con aziende e istituzioni private, a livello locale e internazionale, come il Centro di Sperimentazione per l'Agricoltura e le Foreste Laimburg, produttori agricoli locali e organizzazioni di produttori nonché ristoranti di alto livello. Nei nostri laboratori al NOI Techpark, svolgiamo ricerca di base e poniamo particolare enfasi sulla cooperazione con aziende e organizzazioni locali e internazionali in termini di trasferimento di conoscenze.
La facoltà è sede d’esame autorizzata dal Ministero per gli esami di Stato per l’abilitazione all'esercizio della professione di Dottore Agronomo e Dottore Forestale e Agronomo e Forestale junior e per l’abilitazione all'esercizio della professione di Tecnologo alimentare.