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Libera Università di Bolzano

Diritto regionale e delle autonomie

Semestre 2 · 27617 · Corso di laurea magistrale in Politiche Pubbliche e Governance innovativa · 6CFU · IT


Il corso si concentra sullo studio del principio dell'autonomia territoriale e della sua attuazione nell'ordinamento italiano. In particolare, verranno affrontati i seguenti temi: la governance degli Stati centralizzati, regionali e federali; le principali caratteristiche del regionalismo italiano, sia ordinario che speciale; l'autonomia speciale del Trentino-Alto Adige/Südtirol e della Provincia autonoma di Bolzano; la tutela delle minoranze linguistiche; l'autonomia comunale.

Docenti: Monica Rosini

Ore didattica frontale: 36
Ore di laboratorio: 12
Obbligo di frequenza: La frequenza è consigliata, ma non obbligatoria.

Argomenti dell'insegnamento
La governance degli Stati accentrati, regionali e federali, con particolare riguardo agli aspetti più innovativi; le vicende storiche del regionalismo italiano; l’autonomia statutaria e organizzazione fondamentale delle regioni ordinarie e speciali; le potestà normative; l’attività amministrativa; l’autonomia e la sostenibilità finanziaria; i rapporti e la collaborazione con l’Unione europea; i rapporti e la cooperazione internazionale delle regioni; la partecipazione dei cittadini, l’inclusione e le politiche di genere; la speciale autonomia del Trentino Alto Adige/Südtirol e della Provincia autonoma di Bolzano; la tutela delle minoranze linguistiche; l’autonomia comunale.

Modalità di insegnamento
Il corso si basa su lezioni frontali, sulla discussione e l’approfondimento tramite study groups in classe dei concetti analizzati.

Obiettivi formativi
ILO (Intended Learning Outcomes) ILO1 Conoscenza e comprensione ILO1.1 Lo/La studente/studentessa acquisisce conoscenze giuridiche necessarie alla formazione di figure professionali apicali del settore pubblico, capaci di comprendere e gestire le dinamiche e relazioni interne agli enti pubblici e alle amministrazioni locali, nazionali e sovranazionali. Tali conoscenze sono fondamentali per consentire agli studenti/alle studentesse di sostenere con successo i concorsi pubblici ILO2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione ILO2.1 Capacità di interpretare ed applicare le principali norme sull’organizzazione e il funzionamento degli enti pubblici ILO2.2 Capacità di utilizzare le tecniche del ragionamento giuridico nel campo della pubblica amministrazione e del settore pubblico, utilizzare l’appropriata terminologia giuridica nelle tre lingue di insegnamento, nonché applicare le conoscenze conseguite alle concrete vicende giuridiche e organizzative, a livello locale, nazionale e sovranazionale ILO3 Autonomia di giudizio ILO3.1 capacità di applicare le conoscenze acquisite per interpretare i fenomeni economici ed aziendali al fine di prendere decisioni direzionali e operative nel contesto dell’amministrazione pubblica ILO3.2 capacità di selezionare dati e utilizzare le informazioni appropriate per descrivere un problema che attiene al disegno, alla realizzazione e all valutazione dei progetti e delle politiche del settore pubblico, mirando all’innovazione e al miglioramento dei processi, dei prodotti e dei risultati; ILO4 Abilità comunicative ILO4.1 capacità di comunicare efficacemente in forma orale e scritta i contenuti specialistici delle singole discipline, utilizzando registri diversi a seconda di destinatari e scopi comunicativi e didattici, nonché di valutare gli effetti formativi della sua comunicazione ILO5 Capacità di apprendimento ILO5.1 capacità di utilizzare in modo autonomo le tecnologie informatiche per svolgere ricerche bibliografiche e indagini e per la propria formazione e per il proprio aggiornamento.

Modalità d'esame
(i) Un esame finale scritto sull’intero programma (100%), consistente in 12 domande a risposta multipla e 3 domande a risposta aperta (da scegliere su 4). (ILO 1.1, 2.1, 2.2, 3.1) Oppure (ii) Per gli studenti frequentanti: 1. mid-term scritto dopo 1/3 delle lezioni (33%): 30 domande a risposta multipla 2. esame finale scritto sulle rimanenti lezioni (67%): 6 domande a risposta multipla e 2 domande a risposta (da scegliere su 3). (ILO 1.1, 2.1, 2.2, 3.1) 3. L’ attività in classe o la redazione di una breve tesina è valutata ai fini del voto finale fino a un massimo di 2 punti. (ILO 3.2, 4, 5). NOTA: Le attività in classe sono valide per 1 anno accademico e non possono essere considerate nei successivi anni accademici.

Criteri di valutazione
(i) Esame finale scritto (100%): 12 domande a risposta multipla così valutate: 12 corrette: + 2,5 punti 11 corrette: + 2 punti 10 corrette: + 1,5 punti 9 corrette: + 1 punto 8 corrette: + 1 punto 7 corrette: + 0,5 punto 6 corrette: + 0,5 punto 5 corrette: + 0 punti 4 corrette: - 0,5 punto 3 corrette: - 1 punto 2 corrette: - 1,5 punti 1 corrette: - 2 punti 0 corrette: - 2,5 punti Le 3 domande a risposta aperta sono valutate con un punteggio in trentesimi, che tiene conto: chiarezza della risposta; proprietà di linguaggio (appropriatezza sia dal punto di vista giuridico che grammaticale e logico); capacità di sintetizzare, valutare e stabilire collegamenti tra gli argomenti. (ii) In alternativa per gli studenti frequentanti: 1. mid-term scritto (33%): 30 domande a risposta multipla valutate 1 punto ciascuna; 2. esame scritto finale (67%) 6 domande a risposta multipla così valutate: 6 corrette: + 1,5 punti 5 corrette: + 1 punti 4 corrette: + 0,5 punti 3 corrette: 0 punti 2 corrette: - 0,5 punti 1 corretta: - 1 0 corrette: - 1,5 Le 2 domande a risposta aperta sono valutate con un punteggio in trentesimi, che tiene conto: chiarezza della risposta; proprietà di linguaggio (appropriatezza sia dal punto di vista giuridico che grammaticale e logico); capacità di sintetizzare, valutare e stabilire collegamenti tra gli argomenti. 3. Attività in classe o o redazione di una breve tesina (fino a 2 punti). In relazione all’attività in classe viene valutata la capacità di collaborazione, l’originalità critica, la capacità di rielaborazione.

Bibliografia obbligatoria

M. Carli, Diritto regionale. Le autonomie regionali, speciali e ordinarie, Giappichelli, ultima edizione (le pagine indicate in Reserve Collection) o, in alternativa, R. Bin, G. Falcon, Diritto regionale, Il Mulino, ultima edizione (le pagine indicate in Reserve Collection)

S. Baroncelli (a cura di), Profili costituzionali del Trentino Alto Adige/Südtirol. Lezioni e materiali, Giappichelli, Torino, 2015 (le pagine indicate in Reserve Collection).

F. Staderini - P. Caretti – P. Milazzo, Diritto degli enti locali, Cedam, Padova, ultima edizione (le pagine indicate in Reserve Collection)



Bibliografia facoltativa

Si consiglia di consultare un testo della Costituzione italiana e dello Statuto speciale del Trentino Alto Adige/Südtirol




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Obiettivi di sviluppo sostenibile
Questa attività didattica contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo sostenibile.

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