Skip to content

Libera Università di Bolzano

Didattica della storia e geografia 2 - approfondimenti tematici

Semestre 1 · 11414 · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 10CFU · IT


Lo scopo è quello di promuovere l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali e un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici delle discipline coinvolte al fine di trasporle nella mediazione didattica e nella progettazione di processi di insegnamento e apprendimento curricolari.

Docenti: Andrea Di Michele, Daniele Ietri, Sergio Vicini, Agnese Ghezzi

Ore didattica frontale: 60
Ore di laboratorio: 40
Obbligo di frequenza: Secondo il regolamento didattico

Argomenti dell'insegnamento
Vedi i singoli moduli del corso.

Modalità di insegnamento
lezione frontale, laboratorio

Obiettivi formativi
- Abilità a usare le tracce come strumenti di produzione delle informazioni - Abilità ad usare i beni culturali come tracce di storie che hanno plasmato gli ambienti e i territori locali - Abilità a progettare e realizzare unità di insegnamento e apprendimento basate sull’uso dei beni culturali - Abilità ad osservare ambienti, territori, paesaggi e a individuare i loro elementi costitutivi e le loro relazioni - Abilità a mettere in relazione i territori e i paesaggi locali con le storie dei gruppi umani che li hanno prodotti - Abilità ad analizzare la struttura dei testi storici e geografici continui e non continui - Abilità ad organizzare e realizzare didatticamente ricerche storiche e geografiche - Abilità ad insegnare ad usare testi storici e geografici e a studiarli - Abilità ad interpretare in maniera autonoma i testi delle indicazioni nazionali e provinciali e a tenerne conto in modo appropriato nella progettazione e realizzazione di attività nella scuola primaria - Abilità e conoscenze di base di geografia generale e regionale (“Heimatkunde”) adeguate a promuovere la formazione geografica di bambini della fascia 5-12 anni - Conoscenze e competenze storiche e geografiche, grazie alle quali venga promosso a livello individuale l’orientamento nel tempo (storia) e nello spazio (geografia) di bambini dai 2 ai 12 anni; - Competenze metodologiche e didattiche per la promozione della coscienza storica individuale in bambini di età compresa tra 2 e 12 anni; - Conoscenze e competenze di base che comprendono nell’ambito geografico conoscenze di geografia regionale (“Heimatkunde”) adeguate a promuovere negli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado la consapevolezza dei problemi ambientali e paesaggistici - Conoscenze e competenze storiche e geografiche di base riguardanti diversi periodi storici e le caratteristiche degli ambienti, dei territori dei paesaggi locali - Abilità ad insegnare gli strumenti di misura del tempo storico - Conoscenze di civiltà e abilità a costruire sistemi di sapere basati sulle conoscenze delle civiltà e dei processi di trasformazione - Abilità a contestualizzare geograficamente civiltà e processi di trasformazione - Conoscenze e competenze a mettere in relazione le storie locali e regionali con quelle mondiali - Abilità a organizzare e gestire processi di insegnamento e di apprendimento nell’ambito dei corsi DAZ e CLIL. Capacità disciplinari: - capacità di analisi e critica di un testo storiografico esperto e di un testo manualistico per coglierne la struttura - capacità di produrre materiali didattici operativi per favorire nell’allievo la comprensione dei testi storici - capacità di produzione di testi didattici come riscrittura di testi sorgente scritti o iconici o discontinui in testi continui prevalentemente descrittivi - capacità di usare le conoscenze e le abilità acquisite per produrre testi storici coniugando educazione storica, geografica, linguistica - capacità di programmare un curricolo verticale della disciplina adeguato alle richieste delle indicazioni nazionali e provinciali secondo le età scolari - capacità di elaborare questionari per guidare gli allievi alla lettura e interrogazione di tracce e trasformarle in fonti di informazioni - capacità di ricercare e usare le risorse presenti sul web e saperne valutare la validità Conoscenze e comprensione - Conoscenza e analisi critica delle Indicazioni nazionali e provinciali - conoscenza delle difficoltà degli allievi nella comprensione del testo storico - conoscenza e comprensione delle problematiche legate alla conservazione e fruizione pubblica del Patrimonio culturale in Italia. - conoscenza delle disposizioni nazionali e provinciali per l’uso dei beni del Patrimonio locale e disposizioni per favorire la collaborazione scuola museo - conoscenza delle principali metodologie proposte nel corso riferite alla costruzione di copioni, quadri di civiltà, principali processi di trasformazione nella storia antica - comprensione del processo di costruzione delle conoscenze storiche - comprensione del processo di produzione delle informazioni mediante le fonti Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Abilità a smontare testi con schemi, diagrammi, tabelle, mappe concettuali, mappe mentali per apprendere e rielaborare le conoscenze - capacità di coniugare nella tesina finale, le conoscenze teoriche e le abilità concrete per produrre un percorso praticabile e sperimentabile se sarà possibile durante il tirocinio Capacità trasversali Lo studente deve essere in grado di - coniugare le conoscenze teorico-pratiche acquisite in ambito storico con le conoscenze e competenze acquisite nei corsi di pedagogia, psicologia e altre discipline curricolari (simulazione di una lezione, gestione della classe, operare con le strategie del problem solving) - dimostrare di saper applicare tali conoscenze e competenze per progettare un curricolo pluridisciplinare - saper assolvere ad un compito collettivo\ produrre un progetto di squadra (teamwork: un curricolo, una ricerca storico didattica) - saper gestire nel lavoro di gruppo con efficacia le relazioni interpersonali e dimostrare capacità di leadership - avere abilità digitali per comunicare tra pari, con i docenti e produrre semplici prodotti multimediali - possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi Autonomia di giudizio - capacità di intervenire con osservazioni pertinenti durante le lezioni - capacità di chiedere spiegazioni per chiarire problemi emersi e di sostenere personali posizioni - capacità di intervenire in situazioni operative sempre diverse e dimostrare di saper scegliere procedure e modelli didattici più idonei (efficacia ed efficienza) Abilità comunicative - produrre una comunicazione didatticamente valida e accattivante del lavoro di ricerca (tesina) da presentare all’esame usando immagini adeguate, schemi, diapositive, testi storici didattici. - presentare il lavoro svolto: motivando la scelta, esponendo le fasi di elaborazione, punti di forza e critiche. - costruire un semplice prodotto multimediale (Power Point) - comunicare al proprio gruppo di lavoro con grande chiarezza ed efficacia e con buone capacità di convincere - usare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza Capacità di apprendimento Lo studente deve dimostrare - l’utilizzo corretto del linguaggio proprio della disciplina storica - la capacità di integrare le conoscenze affrontate nel corso con interventi autonomi: portare a termine una ricerca su una fonte costruendo il contesto storico di riferimento - la capacità di costruzione in autogestione un percorso di ricerca storico didattica (progetti e tesina) - di saper rintracciare su testi o web, materiali di approfondi-mento, carte geostoriche, immagini pertinenti un tema storico - di possedere l'uso degli strumenti di comunicazione online (forum, chat, lavagne, videoconferenze - di offrire apporti originali alle problematiche affrontate nel corso durante le lezioni

Modalità d'esame
Per “Didattica della geografia: approfondimenti tematici” la prova d’esame consiste in un test scritto e in una prova pratica di cartografia tematica. Per “Didattica della storia: approfondimenti tematici” la prova d’esame è scritta. Per i laboratori, l’esame consisterà nella consegna di esercitazioni scritte svolte nei moduli. Saranno richieste manifestazioni di apprendimenti delle conoscenze e di abilità mediante esercizi di uso di immagini di tracce, di analisi e comprensione dei testi, di uso delle conoscenze apprese. Nel caso di una valutazione negativa per l’intero esame di modulo è necessario ripetere lo stesso. Va tenuto presente che secondo il Regolamento degli esami, qualora uno studente non superi un esame in tre tentativi consecutivi, non può iscriversi al medesimo nelle tre sessioni successive all’ultimo tentativo (art. 6, comma 4 del vigente Regolamento degli esami di profitto).

Criteri di valutazione
Attribuzione di un unico voto finale. Il voto finale è attribuito collegialmente dai docenti, tenuto conto degli esami scritti e delle esercitazioni. Per la prova scritta sono considerati e valutati: pertinenza, chiarezza argomentativa, capacita` di analisi critica, capacita` di rielaborazione, proprietà di linguaggio. Per le esercitazioni e le prove scritte scritte vengono considerati e valutati: qualità e quantità delle informazioni, pertinenza, struttura delle operazioni cognitive, chiarezza argomentativa, correttezza formale, efficacia delle integrazioni iconiche (cartografie, immagini di tracce, schemi e mappe …). Il punteggio del modulo è composto dai punteggi delle singole parti (lezioni e laboratorio di storia, lezioni e laboratorio di geografia) pesate rispetto al relativo numero di CFU.

Bibliografia obbligatoria

Per storia:

Fernand Braudel,  La mia formazione di storico in “Scritti sulla storia”, a cura di A. Tenenti, Bompiani, 2003, pp. 271-295.

F. Braudel, Storia. Misura del mondo, Il Mulino, 2015

Germana Brioni e M. Teresa Rabitti (a cura di), Come descrivere le civiltà, Mnamon, 2019, ebook (cartaceo su richiesta)

G. Brioni, L. Coltri, M.T. Rabitti, Insegnare e Apprendere Storia e Geografia con le Indicazioni Nazionali, Giuntiscuola, 2017, ebook

Vincenzo Guanci e M.T. Rabitti (a cura di), Storia e competenze nel curricolo, Mnamon, 2017, ebook (cartaceo su richiesta)

Ivo Mattozzi e Livio Zerbini, Didattica dell’Antico, Aracne, 2006, (pdf o cartaceo su richiesta)

Francesco Monducci e Agnese Portincasa (a cura di), Insegnare storia nella scuola primaria. Il laboratorio storico e altre pratiche attive

UTET Università, 2022 (i capitoli da studiare saranno indicati durante il corso).

 

Per geografia - lezione:

Alle studentesse e agli studenti frequentanti il docente fornirà materiali e documenti di riferimento durante il corso. Le studentesse e gli studenti non frequentanti devono concordare preventivamente con il docente la bibliografia di studio.

 

Per storia - laboratorio:

Il docente fornirà materiali e bibliografia di riferimento durante il corso.

 

Per geografia – laboratorio:

La bibliografia sarà presentata a lezione



Bibliografia facoltativa

Per storia:

P. Stearns, Culture in movimento, Mondadori, 2005

F. Braudel, Memorie del Mediterraneo. Preistoria e antichità, Bompiani, 2004

E. H. Gombrich, Breve storia del mondo, Salani, 1997

 

Per geografia – laboratorio:

La bibliografia sarà presentata a lezione




Scarica come PDF

Obiettivi di sviluppo sostenibile
Questa attività didattica contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo sostenibile.

5 8 10 11

Modules

Semestre 1 · 11414A · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 3CFU · IT

Module A — Didattica della storia: approfondimenti tematici

Nel secondo modulo il corso approfondisce le conoscenze e le abilità implicate nella realizzazione del curricolo di formazione del sapere storico e dell’educazione al patrimonio culturale.
Approfondisce problemi di metodo storico.
Chiarisce la rilevanza della storia delle civiltà e dei processi di trasformazione per la comprensione delle caratteristiche del mondo attuale e delle storie in corso.
Chiarisce cosa si intende per civiltà e come si costruiscono conoscenze delle civiltà e dei processi di trasformazione.
Propone conoscenze di civiltà e di processi di trasformazione che hanno plasmato il territorio locale e regionale
Propone conoscenze di civiltà e di processi di trasformazione che hanno prodotto molteplici caratteristiche del mondo attuale.
Mostra come si realizza la contestualizzazione geografica – a piccola e a grande scala - delle civiltà e dei processi di trasformazione.
Mette in rilievo le caratteristiche del sapere storico scolastico basato sui quadri di civiltà.
Guida ad analizzare la struttura di testi storici scolastici e non.
Forma abilità alla progettazione e realizzazione di unità di didattica museale.
Promuove le abilità a organizzare unità dedicate all’apprendimento dello strumento di misura del tempo storico.
Forma le abilità alla progettazione e realizzazione del curricolo delle conoscenze significative e del sistema di sapere storico.

Docenti: Agnese Ghezzi

Ore didattica frontale: 30
Ore di laboratorio: 0

Argomenti dell'insegnamento
Il corso offre un approfondimento sulla didattica della storia, con particolare attenzione all'utilizzo e all'analisi delle fonti visive come strumento didattico. - Il rapporto fra tracce e fonti - Il sapere storico e la formazione del pensiero storico - Conoscenze di storia locale, regionale e scolastica in rapporto alle conoscenze di storie a grande scala spaziale e temporale - Guida all’uso del libro di testo e di altri materiali - L’uso dei siti archeologici e dei musei nella didattica della storia - L’educazione al patrimonio culturale - La storia e l’educazione alla cittadinanza

Modalità di insegnamento
Lezioni e esercitazioni varie, con uso di fonti visuali e risorse digitali.

Bibliografia obbligatoria

•      Francesco Monducci, Agnese Portincasa (a cura di), Insegnare storia nella scuola primaria. Il laboratorio storico e altre pratiche attive, Torino, UTET Università, 2023, capp. 6, 7, 10, 13, 15, 18.

•      Andrea Miccichè, Marcello Ravveduto, Marcello, Igor Pizzirusso, Il primo libro di didattica della storia, Torino, Einaudi, 2025.

•      Peter Burke, Testimoni oculari: il significato storico delle immagini, Roma, Carocci, 2003.  



Semestre 1 · 11414B · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 2CFU · IT

Module B — Didattica della storia con particolare attenzione alla fascia di età 5-12 (lab.)

Il corso alternerà lezioni e attività laboratoriali fortemente integrate con l’insegnamento di Didattica della storia: approfondimenti tematici per promuovere le competenze didattiche professionali necessarie per progettare e realizzare il curricolo di formazione stori-ca nella scuola primaria, richiesto dalle indicazioni nazionali e dalle linee guida provinciali.

Il corso è organizzato in 3 unità\percorsi di diversa lunghezza.
Dopo un’iniziale analisi delle Indicazioni nazionali e provinciali per evidenziare impostazioni pedagogiche, suggerimenti didattici, finalità e competenze, verrà affrontata la prima unità.

Unità 1: Patrimonio culturale ed educazione alla cittadinanza attiva.
L’unità proposta ha lo scopo di recuperare quanto già appreso dagli studenti (nel corso di Didattica della storia: fondamenti teorico-metodologici) sulla struttura della conoscenza storica e sul lavoro che lo storico compie nelle diverse fasi della ricerca, per costruire competenze di analisi delle fonti e progettazione di ricerche storico-didattiche.
Verranno eseguite esercitazioni di analisi di tracce di natura diversa, per poterle trasformare in fonti: reperti museali, siti archeologici, documenti d’archivio, rappresentazioni iconografiche di fonti ecc. per produrre informazioni dirette e inferenziali da coniugare con informazioni extrafonte, e fare confronti. Altre esercitazioni riguarderanno immagini di tracce e fonti anche in formato digitale. Esse ci permettono di intervenire e interagire direttamente sul materiale di studio e indagine
Particolare attenzione sarà prestata alla gestione di unità di apprendimento con i beni culturali nell’ambito dei corsi DAZ e CLIL.

Unità 2: La struttura del testo storico.
Verrà riproposto in modo laboratoriale quanto già appreso sull’analisi della struttura dei testi, degli elementi che lo compongono, dei nuclei fondanti e delle specificità delle forme comunicative testuali, per costruire competenze di analisi di testi scritti, iconici e digitali presenti nei sussidiari, nei testi divulgativi e nel web per costruire quadri di civiltà o narrare e spiegare i grandi processi di trasformazione del mondo e dell’umanità.
Verranno mostrati anche i numerosissimi siti web (Teaching history) in cui sarà possibile lavorare su testi storici specifici e suddivisi in argomenti programmati in modo da poterne comprendere la nuova struttura digitale e interattiva. Ad ogni testo digitale dovrebbero seguire esercitazioni in cui gli studenti dovranno usare materiale, di ogni tipo, in formato digitale.
L’analisi dei testi sarà finalizzata a promuovere le abilità di comprensione e di riscrittura specie nei corsi DAZ e CLIL.

Unità 3. L’attività laboratoriale come cardine dei processi di insegnamento e di apprendimento
Verranno compiute analisi e produzioni, di strumenti, didatticamente efficaci a rappresentare informazioni e conoscenze, come grafici temporali, infografiche digitali, carte geostoriche, mappe spazio-temporali, mappe concettuali interattive, schemi e poster modificabili nel corso delle lezioni.
Sarà messa in rilievo la efficacia della rappresentazione di informazioni e conoscenze mediante testi non continui specie nell’insegnamento della storia nei corsi DAZ e CLIL.

Docenti: Andrea Di Michele

Ore didattica frontale: 0
Ore di laboratorio: 20 Gruppi 1, 2 e 3: Prof. Andrea Di Michele

Semestre 1 · 11414C · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 3CFU · IT

Module C — Didattica della geografia: approfondimenti tematici

Il corso si articola in quattro parti.
La prima parta è dedicata all’analisi dello sviluppo della percezione dello spazio nel bambino.
La seconda parte è dedicata allo sviluppo della rappresentazione spaziale nel bambino.
La terza parte si concentra sulla manipolazione dello spazio.
La quarta parte, partendo dagli elementi sviluppati nelle sezioni precedenti, si concentra sulla progettazione, valutazione e documentazione di attività didattiche legate alla geografia

Docenti: Sergio Vicini

Ore didattica frontale: 30
Ore di laboratorio: 0

Semestre 1 · 11414D · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 2CFU · IT

Module D — Didattica della geografia con particolare attenzione alla fascia di età 5-12 (lab.)

Il corso è dedicato a sviluppare le abilità alla mediazione didattica e alla progettazione e realizzazione di attività di insegnamento e ap-prendimento. Si alternano lezioni introduttive ed esercitazioni guida-te per la formazione di abilità a insegnare come si osservano ambienti, territori, paesaggi e come si leggono e si interpretano le immagini e le carte che li rappresentano. Altre attività sono dedicate all’analisi di descrizioni geografiche allo scopo di formare abilità comunicative.

Docenti: Daniele Ietri, Sergio Vicini

Ore didattica frontale: 0
Ore di laboratorio: 20 Gruppo 1 e 3: Prof. Daniele Ietri Gruppo 2: Dott. Sergio Vicini

Richiesta info