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Libera Università di Bolzano

Diritto dell’economia italiano ed europeo

Semestre 1 · 27273 · Corso di laurea in Economia, Politica ed Etica · 6CFU · IT


Il corso copre le tematiche relative al diritto dell’economia con riferimento alla teoria economica della regolazione (concorrenza e fallimenti del mercato) applicati alla regolazione del mercato interno europeo. In particolare, il corso copre le libertà di circolazione, il diritto della concorrenza e degli aiuti di stato, il diritto dell’Unione economica e monetaria e il diritto europeo dei servizi pubblici.

Docenti: Stefano Lombardo

Ore didattica frontale: 36
Ore di laboratorio: 6
Obbligo di frequenza: Frequenza Consigliata, ma non obbligatoria

Argomenti dell'insegnamento
Teoria della regolazione, Efficienza, Fallimenti del mercato, analisi costi-benefici, Il mercato unico, Libertà di circolazione La disciplina della concorrenza, I servizi pubblici, L’unione monetaria

Insegnamenti propedeutici
Non sono previste propedeuticità

Modalità di insegnamento
Didattica frontale

Obiettivi formativi
Conoscenza e comprensione: Al termine del percorso formativo gli/le studenti/studentesse Al termine del percorso formativo gli/le studenti/studentesse avranno acquisito le seguenti conoscenze e capacità di comprensione: - conoscenza delle fonti del diritto e della loro efficacia nel contesto interno e europeo; - concetto di Stato e distribuzione del potere a livello orizzontale e verticale; - la relazione tra lo Stato e l'individuo e i canali d'intervento per la disciplina della sfera economica e sociale; - conoscenza delle fonti del diritto comunitario e della loro efficacia negli ordinamenti degli Stati e di altre organizzazioni internazionali; - conoscenza dei principi applicati al mercato interno (libera circolazione e abolizione delle barriere); - conoscenza del ruolo dell'Unione europea a livello internazionale e la sua relazione con altre organizzazioni internazionali; - sistema delle fonti che disciplinano il diritto dell'economia italiano ed europeo; - studio interdisciplinare (law and economics) della teoria della regolazione; - analisi delle principali regolazioni di settore; - conoscenza delle fonti e della disciplina bancaria e finanziaria italiana ed europea. Capacità di applicare conoscenza e comprensione - abilità di interagire con utenti di madrelingua in maniera fluente e spontanea su argomenti di carattere economico; - comprensione dell'efficacia degli istituti giuridici e dei loro effetti; - comprensione della struttura organizzativa delle istituzioni pubbliche e della loro legittimazione; - comprensione dei canali utilizzati dallo Stato per intervenire nella sfera privata anche da prospettiva storica; - utilizzo delle fonti nazionali e comunitarie; - comprensione critica dei diversi modelli di intervento nell'economia e capacità di valutazione delle regolamentazioni; - comprensione delle varie discipline di settore nonché capacità di implementazione e di valutazione critica del loro impatto; Autonomia di giudizio Acquisizione della capacità di giudizio e degli strumenti metodologici utili per l'analisi critica dei dati, delle fonti, dei presupposti e delle implicazioni della pratica scientifica, del contesto politico, etico e giuridico entro il quale si iscrivono e con il quale interagiscono i fenomeni economici Abilità comunicative Padronanza (orale e scritta) delle lingue italiana, tedesca e inglese, ivi compresa la traduzione tra queste lingue. Competenza interculturale. Pregnanza concettuale, capacità di sintesi ed espressione scritta, in particolare per quanto riguarda l'elaborazione di documenti scientifici o con base scientifica Capacità di apprendimento Promozione del pensiero critico e delle capacità analitiche che consentano di focalizzare problemi complessi nella loro dinamica di lungo periodo e nella varietà delle loro implicazioni anche etiche

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento (ulteriori info.)
Questo insegnamento rientra tra le attività formative di caratterizzanti e, nello specifico, appartiene all’ambito giuridico. Obiettivo specifico dell’insegnamento è l’acquisizione di conoscenze e competenze di base relative ad un quadro generale dello sviluppo della costituzione economica italiana nel contesto di quella europea sulla base di un approccio interdisciplinare. La prima parte affronta il tema della teoria economica della regolazione. La seconda parte studia diversi campi e modalità di intervento statale nell’economia anche alla luce della legislazione europea al fine della comprensione dei costi e benefici dell’intervento. Le conoscenze professionali relative all’insegnamento si integrano con il curriculum del corso di laurea in Economia, Politica ed Etica e sono rivolte alla qualificazione delle diverse forme di intervento dello Stato nell’economia da prospettiva giuridica al fine della comprensione dei relativi istituti.

Modalità d'esame
Per studenti frequentanti e non frequentanti: l’esame si svolge in forma scritta con l’attribuzione di 4 domande con la risposta di 3 a scelta.

Criteri di valutazione
La risposta viene valutata in relazione alla pertinenza al tema/domanda, alla correttezza, alla capacità argomentativa e di sintesi nonché alla proprietà del linguaggio.

Bibliografia obbligatoria

Ogus, "Regulation", Clarendon Press

Cassese, "La nuova costituzione economica", Laterza




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Obiettivi di sviluppo sostenibile
Questa attività didattica contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo sostenibile.

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