Argomenti dell'insegnamento
1) TIROCINIO DIRETTO da svolgersi in un servizio sociale di un ambito di interesse dello/a studente/ essa
La scelta e la ricerca del posto di tirocinio è responsabilità dello/a studente/essa e deve essere effettuata tenendo conto delle esperienze pratiche già maturate e dei campi di apprendimento ancora aperti.
I tirocini possono essere svolti in provincia di Bolzano, in Italia e all’estero. Per i tirocini all’estero è possibile partecipare al bando Erasmus Traineeship. Per ulteriori informazioni si invitano gli/ le studenti/ esse a rivolgersi al Career Service.
Almeno uno dei tirocini nel 2° o 3° anno deve essere svolto con un/a tutor assistente sociale iscritto/a all’Ordine degli Assistenti Sociali in Italia.
I tirocini nei distretti sociali delle comunità comprensoriali non dovrebbero essere svolti nel distretto in cui lo/la studente/essa risiede (un simile tirocinio viene approvato solamente in casi eccezionali e ben motivati).
Il criterio decisivo per l’approvazione del progetto di tirocinio presentato, è la coerenza con gli obiettivi formativi del corso di laurea.
1) TIROCINIO INDIRETTO a supporto dell’esperienza
Il tirocinio indiretto prevede momenti di preparazione al tirocinio, di monitoraggio durante il tirocinio e di riflessione a conclusione del tirocinio (laboratorio “Riflessione del tirocinio”). Le date del laboratorio verranno pubblicate nell’orario dell’università.
Temi trattati durante il laboratorio:
- Gli incidenti critici come esperienze di tirocinio;
- Modello di riflessione critica secondo Fook e Gardner;
- Riflessione guidata utilizzando vari strumenti e tecniche di riflessione;
- Esame critico di importanti questioni socio-politiche e sociali nel servizio sociale;
- Disuguaglianza strutturale e servizio sociale;
- Cultura dell'errore nelle organizzazioni e nel servizio sociale professionale;
- Riflessione guidata di temi importanti emersi durante la propria esperienza di tirocinio. I temi verranno proposti in prima linea dagli/dalle studenti/esse e saranno discussi all’interno del gruppo e in uno spazio protetto.
- Riflessione critica e teorica guidata su temi importanti emersi durante il tirocinio utilizzando specifici modelli e strumenti di riflessione.
Modalità di insegnamento
Il tirocinio diretto si svolge in presenza presso l'ente/istituzione sociale prescelta sotto la guida, l'accompagnamento e la supervisione di un assistente sociale esperto/a.
Il laboratorio “Riflessione pratica” si svolge anch'esso in presenza presso l'Università Libera di Bolzano, sede di Bressanone. Il laboratorio è strutturato in modo interattivo e si basa sui contributi e sulle domande degli studenti, che vengono elaborati utilizzando i seguenti metodi e tecniche:
- supervisione di gruppo
- riflessione critica sulla base di diversi modelli di riflessione (ad es. modello di riflessione secondo Fook e Gardner, Consulenza tra colleghi, Reflecting Team...)
- analisi e discussioni di casi;
- giochi di ruolo: esercitazioni sulla gestione del colloquio professionale ;
- esercizi, lavoro individuale e di gruppo;