Pedagogia ludica e di comunità attive

Semestre 1-2 · 56003 · Master universitario di II livello "EDENSPACES - Progettare paesaggi educanti tra pedagogia, architettura e design in dialogo con la natura" · 3CFU · IT

Il corso propone un’introduzione al gioco, inteso come universale umano e, al tempo stesso, come espressione della creatività e della diversità culturale.
Il punto di partenza è un approccio che, privilegiando una prospettiva principalmente antropologica, pedagogica e semiotica, mira a esplorare ulteriori dialoghi interdisciplinari. Nell’evidenziare, ad esempio, la stretta relazione tra pedagogia del gioco, didattica attiva e partecipazione, la riflessione si amplia dai bambini agli adulti.
Particolare attenzione è rivolta alla dimensione del ludico, alle sue metafore spaziali (spazio ludico, cornice ludica, cerchio magico, playful city, …) ed alle metodologie ludiche nell’ambito di percorsi di progettazione partecipata.

Docenti: Francesca Berti

Ore didattica frontale: 18
Ore di laboratorio: 0
Obbligo di frequenza: Vedi regolamento del master.

Argomenti dell'insegnamento
Argomenti trattati: - Introduzione agli studi sul gioco - Elementi base di pedagogia del gioco e didattica attiva - Introduzione al capacity building ed alla progettazione partecipata

Modalità di insegnamento
Il corso prevede una parte introduttiva di carattere teorico, alternata a momenti di riflessione sulla propria biografia ludica e su eventuali esperienze professionali legate al gioco e alla dimensione ludica. Il percorso combina attività in presenza (Winter, Summer e Autumn Schools) e momenti online. Si cercherà di privilegiare la co-costruzione di un percorso condiviso e di sviluppare approfondimenti a partire dagli interessi degli studenti e delle studentesse. Interessi emersi durante le Schools e attraverso colloqui individuali con la docente. Competenze attese: - Saper leggere criticamente gli spazi attraverso la lente del gioco, della didattica attiva e della partecipazione. - Saper intrecciare gioco, pedagogia del gioco e partecipazione nella progettazione di ambienti educativi. - Saper applicare strategie ludiche nei processi di progettazione partecipata.

Obiettivi formativi
- Conoscere i fondamenti teorici degli studi sul gioco - Conoscere e riflettere i fondamenti della pedagogia del gioco e della didattica attiva - Conoscere e analizzare approcci e strategie ludiche per la progettazione partecipata

Modalità d'esame
Esame in forma scritta: riflessione sul corso e presentazione di un caso studio di progettazione di uno spazio ludico e/o progettazione partecipata.

Criteri di valutazione
- Chiarezza dei contenuti e struttura della relazione scritta - Argomentazione corretta dal punto di vista scientifico - Utilizzo di ulteriore letteratura specialistica per approfondire l'argomento - Partecipazione nel corso

Bibliografia obbligatoria

Antonacci, F. (2014). L’immaginazione ludica, un sapere incarnato nella materia. In: Coletta, Claudio/Colombo, Sara/Magaudda, Paolo/Mattozzi, Alvise/Parolin, Laura/Rampino, Lucia (Ed.): A Matter of Design: Making Society through Science and Technology. Proceedings of the 5th STS Italia Conference. Milano: STS Italia publishing, 281–294. Online: https://www.boa.unimib.it/handle/10281/80126

Berti, F. (2023b): Il filo che lega il gioco nel mondo. Didattica ludica, narrazione e incontro interculturale. Zeitschrift für Interkulturellen Fremdsprachenunterricht 28: 1, 241–256. Online: https://zif.tujournals.ulb.tu-darmstadt.de/article/id/3612/

Berti, F. (2022): Pedagogia del gioco: il gioco inclusivo. Riflessioni sulla scuola come spazio ludico. In H. Demo, S. Cappello & V. Macchia (Eds.): Didattica e inclusione scolastica - Inklusion im Bildungsbereich. Emergenze educative - Neue Horizonte. Centro di competenza per l’inclusione scolastica, 09.2021. Bolzano: Bu,press, 53-71. Online: https://pro.unibz.it/library/bupress/publications/fulltext/9788860461896_04.pdf

Berti, F. Consalvo, G. & Seitz, S. (2025). Tra gioco e apprendimento: la percezione degli insegnanti sul benessere dei bambini a scuola. Encyclopaideia – Journal of Phenomenology and Education. Vol. 29 n.71 (2025), 59-75. Online: https://encp.unibo.it/article/download/21094/19558?inline=1

Berti F. & Seitz S. (2025). The primary school as a playful space. Theories and practices in an international perspective. Bolzano: Bu,press. Online: https://bupress.unibz.it/en/produkt/the-primary-school-as-a-playful-space/

Caillois, R. (1958/2000). I giochi e gli uomini. La maschera e la vertigine. Milano: Bompiani.

Ferri, G., Thibault, M. & Veenkamp, J. (2020). Cocreation and participation for designing sustainable playable cities. In Leorke D. & Owens M. (eds) Games and Play in the Creative, Smart and Ecological City. London: Routledge. Online: https://trepo.tuni.fi/bitstream/handle/10024/123874/Co-creation_and_participation_2020.pdf?sequence=2&isAllowed=y

Huizinga, J. (1944/1973). Homo Ludens. Il gioco come elemento della cultura. Torino: Einaudi.

Santangelo, F.M., Romano, A., Muscarà, M. (2025). The educational role of space in the learning and development process: a scoping review. Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics, 9(3). Online: ¿https://doi.org/10.32043/gsd.v9i3.1590

Staccioli, G. (2008). Il gioco e il giocare. Elementi di didattica ludica. Roma: Carocci Editore.

Thibault, M. (2020). Ludosemiotica. Il gioco tra segni, testi, pratiche e discorsi. Torino: Aracne.

Altre informazioni
Un testo per iniziare: Bateson, G. (1996). Questo è un gioco. Perché non si può mai dire a qualcuno “gioca!”. Milano: Raffaele Cortina Editore.

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Obiettivi di sviluppo sostenibile
Questa attività didattica contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo sostenibile.

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