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Libera Università di Bolzano

Storia della pedagogia e educazione comparata

Semestre 2 · 11404 · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 8CFU · IT


Il modulo si inserisce nell’Area di apprendimento dei corsi caratterizzanti il CdS e, specificatamente, negli ambiti disciplinari della Storia della Pedagogia e della Pedagogia Comparata.
Esso comprende due insegnamenti afferenti al settore pedagogico (Storia della pedagogia e della scuola e Educazione comparata) e quattro labora-tori afferenti all’ambito disciplinare di Storia della pedagogia.
Gli obiettivi sono stati definiti unitariamente in modo da costruire, per quan-to possibile, un omogeneo e integrato percorso formativo finalizzato sia a fornire agli studenti la padronanza di metodi e contenuti scientifici generali sia specifiche conoscenze professionali.
Nel corso di Storia della pedagogia e della scuola - sarà data priorità alla conoscenza dei linguaggi, dei temi e dei problemi della storiografia dell’educazione e della storia dell’educazione, analizzando in chiave diacroni-ca lo sviluppo della pedagogia dalle paideie mediterranee all’età contempo-ranea e la correlazione tra teorie, modelli, istituzioni e prassi educative.
Un più ampio spazio sarà dedicato al Novecento, dalla nascita della peda-gogia scientifica alla pedagogia contemporanea, con l’approfondimento dei vari movimenti e dei principali interpreti.
Il percorso sarà ulteriormente approfondito nel corso di Educazione com-parata, della quale saranno esaminati i fini, i principali strumenti e metodi di comparazione di sistemi di educazione e istruzione, le basi metodologiche della ricerca storico-comparativa ed educativa, nonché i raccordi con altri campi di interesse e di ricerca, soffermandosi in particolare ad indagare criticamente gli attuali processi di costruzione di uno spazio educativo euro-peo considerato anche nella prospettiva della condivisione di un comune lessico pedagogico didattico e di omogenee - seppur contestualizzate - politiche della formazione.

Docenti: Mario Falanga, Francesca Ravanelli, Cinzia Zadra

Ore didattica frontale: 60
Ore di laboratorio: 20 Gruppo 1, 2, 3: Phd Ravanelli Francesca
Obbligo di frequenza: Secondo il regolamento didattico

Argomenti dell'insegnamento
Storia della Pedagogia e delle Istituzioni educative Parte generale: - Storia, storiografia, storiografia pedagogica, storia dell’educazione - La pedagogia nel mondo antico - Cristianesimo e educazione - L’educazione nel Basso e Alto Medioevo - Umanesimo e Rinascimento - Il Seicento e la pedagogia borghese - La laicizzazione educativa e il razionalismo pedagogico del Settecento - Conflitti ideologici, modelli formativi e saperi dell’educazione nell’Ottocento - Caratteri dell’educazione contemporanea - Scuole nuove e teorie dell’educazione nel Novecento. Approfondimenti: I grandi precursori della pedagogia scientifica: Rousseau; Kant; Pestalozzi; Fröbel; Herbart Pedagogia, nuove scuole e nuovi metodi nel Novecento - Sfondo storico/culturale I grandi cambiamenti sociali, economici, politici, culturali e scientifici del Novecento - Movimenti e interpreti: L’attivismo: Dewey; Ferrière; Freinet; Montessori; l’idealismo: Gentile; Lombardo Radice La pedagogia marxista: Makarenko, Freire Il personalismo cattolico: Maritain; Mounier La pedagogia razionalista: Bertin; Laporta I profili della pedagogia contemporanea Principali teorie, emergenze formative e Autori Storia della pedagogia per l'infanzia e l'adolescenza. Laboratorio Nuclei tematici di lavoro per i gruppi cooperativi: - Genesi storica del costrutto di infanzia e conseguentemente della scuola per l’infanzia e primaria nel Novecento in Europa: contesti della loro creazione in considerazione della storia delle idee educative e della storia generale; - Idea di uomo, bambino e apprendimento e sua trasposizione negli attuali concetti organizzativi e didattici nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie del Trentino e dell’Alto Adige. - Ricerca delle linee di continuità e sviluppo tra l’eredità dei grandi maestri e l’agire didattico attuale caratterizzato da nuovi strumenti/ambienti/linguaggi (nuovi documenti e Piani di Sviluppo Scuola Digitale). Educazione comparata - Fondamenti dell'educazione comparata Origini, definizioni e finalità dell’educazione comparata. Connessioni interdisciplinari e ricerca educativa. Gli attori dell’educazione comparata: soggetti, istituzioni, livelli decisionali. Approcci globali, critici e postcoloniali. - Sviluppo storico e metodologico Excursus storico: evoluzione della disciplina. Fonti, metodi, approcci, fasi e unità di comparazione. Nuove sfide metodologiche e ruolo delle agenzie internazionali. - Analisi comparativa dei curricoli e dei sistemi educativi La comparazione dei curricoli. Modelli di professionalità docente. Sistemi educativi e formativi in Europa. Impatto delle valutazioni internazionali e nuove competenze (green, digital...). - Lo Spazio Europeo dell'Istruzione. Il processo di Bologna Lo Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (EHEA). Le competenze chiave per l’apprendimento permanente. Cifre chiave dell’istruzione, report Eurydice. - Comunità e pratiche educative europee. Le comunità di pratica in ambito europeo (eTwinning, EPALE, ...). Iniziative per l’educazione alla cittadinanza globale, alla sostenibilità e alla pace (UNESCO, Erasmus+, European Education Area).

Modalità di insegnamento
Storia della pedagogia e delle Istituzioni educative. Lezione frontale partecipata e interattiva. Utilizzo di fonti primarie e secondarie (documenti e saggi tratti dai volumi adottati e dai testi degli autori trattati). Discussioni e approfondimenti. Storia della pedagogia per l'infanzia e l'adolescenza. Laboratorio L’approccio metodologico sarà multidisciplinare, organizzato su modalità di apprendimento cooperativo e centrato su gruppi impegnati in attività di ricerca-zione assistita. Individuando, scegliendo e utilizzando fonti primarie e secondarie, gli studenti, attraverso il confronto individuale e collettivo intragruppo e intergruppo, elaboreranno dei prodotti originali di ricerca storica utili a testimoniare la loro capacità di trasferire in un compito concreto le competenze acqui-site. È previsto l’uso di strumenti e ambienti digitali per implementare le opportunità di interazione e condivisione tra i gruppi, permettendo in tal modo di fare esperienza concreta delle nuove prospettive di competenza digitale all’interno della ricerca pedagogico-didattica. Educazione comparata. Lezione interattiva partecipata attraverso l’uso di presentazioni, filmati, documenti e saggi tratti da volumi, documenti ufficiali editi dalle istituzioni europee e internazionali in tema di istruzione e formazione. Discussioni guidate.

Obiettivi formativi
Capacità disciplinari Conoscenza e comprensione - dei metodi, linguaggi, temi e problemi della storiografia pedagogica; - delle relazioni tra storia dell’educazione, della pedagogia e della scuola; - dei concetti chiave nell’ambito della ricerca storico-pedagogica; - delle teorie e delle pratiche relative alla ricerca in educazione; - delle metodologie e pratiche comparative finalizzate al miglioramento del sistema scolastico e della professione docente. Capacità di applicare conoscenza e comprensione espressa attraverso le attività e le situazioni laboratoriali in cui si richiede l’applicazione della prospettiva storiografica in relazione al contesto professionale nazionale e provinciale. Autonomia di giudizio espressa attraverso la: - capacità di riflessione, discussione, approfondimento e rielaborazione personale sulle tematiche emergenti della ricerca; - capacità critica, coerenza, rigore metodologico, precisione e accuratezza sia nell’espressione orale che scritta; - capacità di ascolto e comprensione di punti di vista differenti. Abilità comunicative espresse attraverso la: - capacità di comunicare in maniera efficace nell’espressione orale, scritta e multimediale; - capacità di comunicare in gruppo e di sostenere le proprie idee; - ascolto attivo. Capacità di apprendimento espressa attraverso la: - capacità di riflessione sulla propria performance e la relativa autovalutazione; - capacità di analisi e di individuazione delle esigenze di sviluppo del proprio sapere e delle proprie conoscenze. Le abilità e le capacità descritte saranno valutate sia in itinere (attraverso attività individuali e di gruppo) sia nell’esame finale.

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento (ulteriori info.)
Obiettivi formativi trasversali del modulo sono presenti in tutti i singoli insegnamenti e nei laboratori e sono finalizzati a promuovere la capacità di analizzare criticamente testi; applicare le conoscenze; comprendere il rapporto tra teoria e pratica; saper contestualizzare e storicizzare teorie e avvenimenti.

Modalità d'esame
Il modulo prevede l’attribuzione di un unico voto finale mediante sintesi di più valutazioni e prova orale comune interdisciplinare, secondo la media ponderata delle tre parti che lo costituiscono (3 crediti per Educazione Comparata, 3 crediti per Storia della Pedagogia e delle istituzioni educative e 2 crediti per il laboratorio). Nel caso di una valutazione negativa per l’intero esame di modulo è necessario ripetere lo stesso. Tuttavia, eventuali esami parziali sostenuti con esito positivo saranno considerati come già superati in sede del successi-vo tentativo di sostenere l’intero esame di modulo. Va tenuto presente che, anche in questo caso, una valutazione negativa dell’intero modulo sarà conteggiata al fine del computo dei tentativi disponibili per sostenere un esame. Secondo il Regolamento degli esami, qualora uno studente non superi un esame in tre tentativi consecutivi, non può iscriversi al medesimo nelle tre sessioni successive all’ultimo tentativo (art. 6, comma 4 del vigente Regola-mento degli esami di profitto).

Criteri di valutazione
L’esame finale tiene conto, ove previste, delle prove intermedie e dei prodotti degli insegnamenti del laboratorio che saranno valutati considerando: pertinenza dei contenuti, struttura logica, capacità di analisi, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale, originalità, capacità di rielaborazione e riflessione in chiave interdisciplinare e completezza. La prova orale sarà un momento di valutazione interdisciplinare e integrativa rispetto alle prove intermedie.

Bibliografia obbligatoria

Storia della pedagogia e delle Istituzioni educative

Cavallera, H. A. (2017). Storia delle dottrine e delle istituzioni educative. Brescia: La Scuola.

Storia della pedagogia per l'infanzia e l'adolescenza. Laboratorio

-Estratti di testi di diversi autori (Rousseau, Dewey, Zavalloni, Montessori, Freinet, don Milani, Lodi, Bruner, Morin, Goleman) forniti dal/la docente.

-Miur, 2018, Indicazioni Nazionali e nuovi scenari.

-Provincia Autonoma di Trento, Piani di studio provinciali. Primo ciclo di istruzione. Linee guida per l'elaborazione dei piani di studio delle istituzioni scolastiche.

https://www.vivoscuola.it/Schede-informative/Piani-di-studio-PRIMO-CICLO

-Indicazioni provinciali per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione, lingua italiana, provincia di Bolzano.

https://scuola-italiana.provincia.bz.it/it/scuola-carattere-statale/indicazioni-provinciali

Educazione comparata

Bray M. Adamson, B., & Mason, M. (A cura di). (2009). Educazione Comparata. Approcci e metodi di ricerca. FrancoAngeli. Per studentesse/studenti non frequentanti: Introduzione; cap. 1, 2, 4, 5, 7, 8, 9, 10.



Bibliografia facoltativa

Educazione comparata

Barbieri, N. S., Gaudio, A., & Zago, G. (2016). Manuale di educazione comparata insegnare in Europa e nel mondo. La Scuola.



Altre informazioni
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Obiettivi di sviluppo sostenibile
Questa attività didattica contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo sostenibile.

4

Modules

Semestre 2 · 11404A · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 3CFU · IT

Module A — Storia della pedagogia e delle istituzioni educative

Presentare la storia dell’educazione,
della scuola e delle istituzioni formative nel loro intreccio con la riflessione pedagogica e le sollecitazioni storiche dei vari contesti.

Docenti: Mario Falanga

Ore didattica frontale: 30
Ore di laboratorio: 0

Argomenti dell'insegnamento
Parte generale: - Storia, storiografia, storiografia pedagogica, storia dell’educazione - La pedagogia nel mondo antico - Cristianesimo e educazione - L’educazione nel Basso e Alto Medioevo - Umanesimo e Rinascimento - Il Seicento e la pedagogia borghese - La laicizzazione educativa e il razionalismo pedagogico del Settecento - Conflitti ideologici, modelli formativi e saperi dell’educazione nell’Ottocento - Caratteri dell’educazione contemporanea - Scuole nuove e teorie dell’educazione nel Novecento. Approfondimenti: I grandi precursori della pedagogia scientifica: Rousseau; Kant; Pestalozzi; Fröbel; Herbart Pedagogia, nuove scuole e nuovi metodi nel Novecento - Sfondo storico/culturale I grandi cambiamenti sociali, economici, politici, culturali e scientifici del Novecento - Movimenti e interpreti: L’attivismo: Dewey; Ferrière; Freinet; Montessori; l’idealismo: Gentile; Lombardo Radice La pedagogia marxista: Makarenko, Freire Il personalismo cattolico: Maritain; Mounier La pedagogia razionalista: Bertin; Laporta I profili della pedagogia contemporanea Principali teorie, emergenze formative e Autori

Modalità di insegnamento
Lezione frontale partecipata. Utilizzo di fonti primarie e secondarie (documenti e saggi tratti dai volumi adottati e dai testi degli autori trattati). Discussioni e approfondimenti.

Bibliografia obbligatoria

Cavallera, H. A. (2017). Storia delle dottrine e delle istituzioni educative. Brescia: La Scuola.



Semestre 2 · 11404B · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 2CFU · IT

Module B — Storia della pedagogia, per l’infanzia e l’adolescenza (lab.)

Il laboratorio si propone di sviluppare la capacità dei futuri docenti di ricostruire il nesso tra storia generale, storia della pedagogia e modelli e prassi educative per l’infanzia e per l’adolescenza, così come è venuto a strutturarsi nel Nove-cento europeo, con particolare attenzione agli attuali modelli formativi della scuola di base dell’Alto Adige e del Trentino.

Docenti: Francesca Ravanelli

Ore didattica frontale: 0
Ore di laboratorio: 20 Gruppo 1, 2 e 3: Phd Ravanelli Francesca

Semestre 2 · 11404C · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 3CFU · IT

Module C — Educazione comparata

Il corso si propone di presentare fini, strumenti e metodi di comparazione dei sistemi europei di educazione e istruzione e le basi metodologiche della ricerca storico-comparativa ed educativa, soffermandosi in particolare sugli attuali processi di costruzione di uno spazio educativo europeo.

Docenti: Cinzia Zadra

Ore didattica frontale: 30
Ore di laboratorio: 0

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