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Libera Università di Bolzano

Didattica della storia e della geografia 1 - Fondamenti

Semestre 2 · 11411 · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 10CFU · IT


Il modulo ha lo scopo di introdurre gli studenti ai fondamenti della epistemologia e della metodologia della storia e della geografia e delle loro didattiche. La implementazione didattica delle conoscenze e delle abilità è realizzata con particolare riguardo agli alunni della fascia di età (0) -2-7 anni.

Docenti: Andrea Di Michele, Daniele Ietri, Agnese Ghezzi, Dario Ghelfi

Ore didattica frontale: 60
Ore di laboratorio: 40
Obbligo di frequenza: Secondo il regolamento didattico

Argomenti dell'insegnamento
Vedi i singoli moduli del corso

Modalità di insegnamento
Vedi i singoli moduli del corso

Obiettivi formativi
- Conoscenza dei principi epistemologici e metodologici della storiografia e della geografia - Conoscenza del metodo di costruzione delle conoscenze storiche - Conoscenza del metodo di costruzione delle conoscenze geografiche - Conoscenza del rapporto tra storiografia e didattica della storia nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria - Abilità metodologiche e didattiche per la promozione della coscienza storica individuale in bambini di età compresa tra 2 e 12 anni - Abilità ad interpretare in maniera autonoma i testi delle indicazioni nazionali e provinciali e a tenerne conto in modo appropriato nella progettazione e realizzazione di attività nella scuola dell’infanzia e primaria (fino alla II classe) - Abilità e conoscenze storiche e geografiche, adeguate a promuovere l’orientamento, nel tempo e nello spazio, di bambini dai 2 ai 7 anni - Abilità a guidare i bambini ad apprendere gli strumenti di misura del tempo quotidiano. Il corso ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi, che troveranno completamento nel modulo previsto per il 3° anno del corso di studi. Conoscenza e capacità di comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di conoscere i fondamenti teorici e i linguaggi scientifici della teoria e della ricerca storica e geografica e di comprendere temi e problemi relativi all’insegnamento della storia e della geografia nelle età (0)-2-7 e alle sue finalità culturali e civiche. Acquisirà inoltre i concetti geografici fondamentali e un bagaglio di strumenti per descrivere, spiegare, interpretare il territorio. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente dovrà acquisire la capacità di applicare le proprie conoscenze e la propria capacità di comprensione alla efficace trasposizione didattica dei contenuti di insegnamento. E questo avverrà, ad esempio, con la progettazione di azioni didattiche e di laboratori di storia nelle loro diverse varianti e con l’utilizzo di fonti e materiali di diversa natura. Lo studente al termine del corso sarà in grado di cogliere il contributo apportato dalla geografia e della storia allo studio del rapporto uomo-ambiente attraverso la comprensione dei suoi paradigmi. Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà dimostrare non solo di possedere conoscenze relative ai temi trattati nel corso per la storia e la geografia, ma anche di saperle discutere adeguatamente, riflettendo intorno a esse in maniera autonoma e formulando ipotesi interpretative sulla efficacia di scelte e orientamenti didattici. Abilità comunicative: Lo studente dovrà esibire la capacità di esprimere con chiarezza i contenuti del corso spiegandone il significato, la capacità di comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico, la capacità di argomentare su temi e problemi caratteristici della storia e della geografia. Capacità di apprendere: Al termine del corso lo studente avrà acquisito una buona autonomia nella lettura dei materiali di studio e dei materiali didattici inerenti il corso, la capacità di valutare l’efficacia di determinate scelte didattiche, la capacità di formulare domande di autovalutazione.

Modalità d'esame
Il modulo si compone di lezioni e laboratori. Per la parte lezioni, l’esame è scritto con domande di verifica. Per la parte laboratori, l’esame consiste nella verifica di uno o più elaborati. Nel caso di una valutazione negativa per l’intero esame di modulo è necessario ripetere lo stesso. Va tenuto presente che secondo il Regolamento degli esami, qualora uno studente non superi un esame in tre tentativi consecutivi, non può iscriversi al medesimo nelle tre sessioni successive all’ultimo tentativo (art. 6, comma 4 del vigente Regolamento degli esami di profitto).

Criteri di valutazione
Il voto finale è attribuito collegialmente dai docenti, facendo la media dei punteggi ottenuti nelle singole parti (lezioni e laboratorio di storia, lezioni e laboratorio di geografia), pesate in proporzione al rispettivo numero di CFU. Per la prova scritta sono considerati e valutati: pertinenza, chiarezza argomentativa, capacita` di analisi critica, capacita` di rielaborazione, proprietà di linguaggio. Per le esercitazioni sono considerati e valutati: qualità e quantità delle informazioni, pertinenza, struttura delle operazioni cognitive, chiarezza argomentativa, correttezza formale, efficacia delle integrazioni iconiche. Per il superamento del modulo è richiesta la sufficienza in tutte le attività.

Bibliografia obbligatoria

Per Didattica della storia, fondamenti teorico-metodologici:

Walter Panciera, Insegnare storia nella scuola primaria e dell’infanzia, Roma, Carocci, 2016

Francesco Monducci, Agnese Portincasa (a cura di), Insegnare storia nella scuola primaria. Il laboratorio storico e altre pratiche attive, Torino, UTET Università, 2023, capp. 1, 3, 4, 9, 20

F. Braudel, Storia. Misura del mondo, Il Mulino, 2015

Per Didattica della geografia lezione:

Greiner A. L., Dematteis G., Lanza C. (2019), Geografia Umana. Un approccio visuale, UTET Universita`.

Lando. F. (2020), Per una storia del moderno pensiero geografico. Passaggi significativi, FrancoAngeli.

Per didattica della storia, laboratorio 

Il docente fornirà materiali e bibliografia di riferimento durante il corso.

Per Didattica della geografia laboratorio

La rivista on-line open access J-Reading – Journal of Research and Didactics in Geography (http://www.j- reading.org/index.php/geography)

Il sito e i canali social dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (http://www.aiig.it).

La rivista Ambiente Societa` e Territorio. Geografia nelle scuole (http://aiig.it/rivista/) disponibile on-line e in parte presso la biblioteca della sede di Bressanone.

Materiali di lavoro distribuiti durante le attività in aula.



Bibliografia facoltativa

Per Didattica della storia, fondamenti teorico-metodologici:

Ivo Mattozzi, Pensare la storia da insegnare, Vol. 1: Pensare la storia, Castel Guelfo di Bologna (BO), Cenacchi, 2011

Francesco Monducci (a cura di), Insegnare storia. Il laboratorio storico e altre pratiche attive, 3. ed., Torino, UTET Università, 2018

Elena Musci (a cura di), Metodi e strumenti per l’insegnamento e l’apprendimento della storia, Napoli, Edises, 2014

Walter Panciera, Andrea Zannini, Didattica della storia. Manuale per la formazione per gli insegnanti, 3. ed., Firenze, Le Monnier Università, 2013

Germana Brioni, Luciana Coltri, Maria Teresa Rabitti, Insegnare e apprendere storia e geografia con le Indicazioni nazionali, Giunti scuola, Firenze 2016 (solo la parte relativa alla Storia)

Per Didattica della geografia lezione:

Giorda C. (2014), Il mio spazio nel mondo. Geografia per la scuola dell’infanzia e primaria, Carocci.

Fouberg E. H., Murphy A. B., de Blij H. J. (2010), Geografia umana. Cultura Societa` Spazio, Zanichelli.

Per Didattica della geografia laboratori:

Giorda C. (2014), Il mio spazio nel mondo. Geografia per la scuola dell’infanzia e primaria, Carocci

Guaran A. (2011), Infanzia, spazio e geografia. Riflessioni ed esperienze educative, Pàtron

De Vecchis G. e Morri R. (2010), Disegnare il mondo. Il linguaggio cartografico nella scuola primaria, Carocci

Pasquinelli d’Allegra D. (2010), Una geografia… da favola. Miti e fiabe per l’apprendimento, Carocci




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Obiettivi di sviluppo sostenibile
Questa attività didattica contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo sostenibile.

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Modules

Semestre 2 · 11411A · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 4CFU · IT

Module A — Didattica della storia: fondamenti teorico-metodologici

Il corso si articolerà in tre parti:
- la prima dedicata alla riflessione epistemologica e metodologica sulla storia come disciplina di studio e di ricerca;
- la seconda dedicata all’insegnamento della storia a scuola, ieri e oggi, tra riforme e attuale quadro normativo;
- la terza dedicata alle attività da svolgere nella scuola dell’infanzia e nelle prime due classi della primaria per formare negli alunni di 2-7 anni le prime disposizioni allo studio della storia.
La prima parte fornirà un quadro di carattere generale sullo statuto scientifico della storia e sui suoi processi conoscitivi e comunicativi. Approfondirà le sue finalità culturali e formative e la sua più generale funzione sociale. Mostrerà l’evoluzione della disciplina e del modo di fare storia, con una particolare attenzione alla questione dell’uso delle fonti. Esporrà il metodo storico spiegando come lo storico costruisce la conoscenza storica, come usa le tracce come fonti, come produce le informazioni dirette e inferenziali, come procede nella elaborazione della conoscenza mediante la composizione del testo storico.
La seconda parte sposterà l’attenzione verso il rapporto tra conoscenze storiografiche e didattica della storia. Mostrerà le relazioni tra l’evoluzione della riflessione storiografica e le trasformazioni delle modalità d’insegnamento della storia a scuola, focalizzando alcuni punti di tensione attuali, tra dibattiti e riforme in merito a obiettivi e metodi didattici. Presenterà i contenuti essenziali delle indicazioni nazionali e delle linee guida provinciali di Bolzano e Trento. Illustrerà le varie forme della didattica della storia a scuola, dalla didattica tradizionale al laboratorio di didattica della storia, dall’uso del sussidiario a quello delle nuove tecnologie.
La terza parte mostrerà le attività che possono formare nei bambini di 2-7 anni le prime disposizioni allo studio della storia, dalla conoscenza degli strumenti di misura del tempo quotidiano, all’utilizzo delle esperienze vissute dai bambini, ecc.

Docenti: Agnese Ghezzi

Ore didattica frontale: 30
Ore di laboratorio: 0

Argomenti dell'insegnamento
- Come pensare la storia come disciplina: epistemologia e metodologia. - Come lo storico costruisce la conoscenza storica. Il rapporto tra conoscenza del presente e conoscenza del passato - Come gli oggetti diventano tracce, fonti, documenti - Il tempo e lo spazio - Le fonti e la loro interpretazione - La struttura del testo storico - I generi storiografici - L’insegnamento della storia nella scuola italiana tra riforme e mancati riordini - Dalla metodologia storica alla didattica - La ricerca storico-didattica nel curricolo - Indicazioni nazionali e linee guida provinciali - Forme e pratiche della didattica della storia - Strumenti didattici e nuove tecnologie - L’uso didattico del patrimonio culturale (musei, archivi, siti archeologici, paesaggio urbano e rurale) - La storia a scala locale e l’insegnamento della storia - La ricostruzione di esperienze vissute per avviare gli alunni di 2-7 anni ad acquisire le abilità elementari di rappresentazione di fatti del passato.

Modalità di insegnamento
Lezioni frontali accompagnate dalla presentazione di slides ed eventualmente dalla distribuzione di materiali approntati dal docente. Analisi di testi storici e discussioni di gruppo. Esplorazione di risorse on line relative alla didattica e alla comunicazione storica.

Bibliografia obbligatoria

•      Walter Panciera, Insegnare storia nella scuola primaria e dell’infanzia, Roma, Carocci, 2016.

•      Francesco Monducci, Agnese Portincasa (a cura di), Insegnare storia nella scuola primaria. Il laboratorio storico e altre pratiche attive, Torino, UTET Università, 2023, capp. 1, 3, 4, 9, 20.

•      Edward Carr, Sei lezioni sulla storia, Torino, Einaudi, 2019 (I edizione 1966).



Semestre 2 · 11411B · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 2CFU · IT

Module B — Didattica della storia con particolare attenzione alla fascia di età (0)-2-7 (lab.)

Il corso alternerà lezioni, uscite didattiche e/o attività laboratoriali fortemente integrate con l’insegnamento di Didattica della storia: fondamenti teorico-metodologici Insegnamento 1 per promuovere le competenze didattiche professionali necessarie per progettare e realizzare il curricolo di formazione storica nella scuola dell’infanzia e primaria, richiesto dalle indicazioni nazionali e dalle linee guida provinciali.
Anche attraverso mirate uscite didattiche, l’insegnamento illustrerà a studentesse e studenti le potenzialità didattiche del patrimonio culturale presente sul territorio (paesaggio urbano e rurale, musei e archivi).
Si forniranno competenze per la costruzione di attività che favoriscano nei piccoli allievi i concetti basilari di passato, presente, futuro, successione, contemporaneità, durata, cronologia, ecc. Si forniranno competenze per progettare attività didattiche con l’uso delle fonti.

Docenti: Andrea Di Michele

Ore didattica frontale: 0
Ore di laboratorio: 20 Gruppi 1,2 e 3: prof. Andrea Di Michele

Semestre 2 · 11411C · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 2CFU · IT

Module C — Didattica della geografia: fondamenti teorico-metodologici

Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti concettuali e metodologici della Didattica della Geografia. Saranno presentati, nei suoi tratti fondanti, l’evoluzione storica del pensiero geografico e il quadro teorico della disciplina (principali fasi della riflessione epistemologica, concettuale e metodologica sulla geografia), insieme ai principali paradigmi e alle loro visioni del mondo. In particolare, il corso intende:
- Esaminare i metodi e gli strumenti per l’analisi geografica;
- Ripercorrere l’evoluzione dell’insegnamento della Geografia;
- Approfondire l’oggetto di studio della disciplina e le sue finalità formative;
- Evidenziare i nessi tra Geografia e Storia nella ricerca e nella didattica.
Particolare attenzione verrà data alle conoscenze legate al paesaggio, alla geografia della popolazione, alle trasformazioni del mondo rurale e urbano, alla sostenibilità ambientale, alla globalizzazione e alle migrazioni internazionali.
Saranno approfonditi, in particolare, le dimensioni dell’educazione alla sostenibilità` e dell’educazione all’interculturalità`.

Docenti: Dario Ghelfi

Ore didattica frontale: 30
Ore di laboratorio: 0

Semestre 2 · 11411D · Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria - sezione in lingua italiana · 2CFU · IT

Module D — Didattica della geografia con particolare attenzione alla fascia di età (0)-2-7 (lab.)

In sinergia con le lezioni, il laboratorio promuove le competenze professionali necessarie per progettare e realizzare il curricolo di formazione geografica nella scuola dell’infanzia e primaria, in coerenza con le indicazioni nazionali e le linee guida provinciali. Il laboratorio impegnerà studentesse e studenti a esercitare le operazioni cognitive alla base della costruzione delle conoscenze geografiche e ad applicare le concettualizzazioni di spazio, di ambiente, di territorio, di paesaggio. Le attività si terranno quando possibile sul terreno e faranno uso di esperienze concrete relative alle professionalità specifiche della disciplina.

Docenti: Daniele Ietri

Ore didattica frontale: 0
Ore di laboratorio: 20 Gruppi 1, 2 e 3: prof. Daniele Ietri

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